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Rubano una Tesla, cercano di investire un carabiniere che spara a uno pneumatico per fermarli: tre denunciati

Rubano una Tesla, cercano di investire un carabiniere che spara a uno pneumatico per fermarli: tre denunciati

E’ successo all'alba in via Emilia Ospizio: nei guai una 42enne e due uomini tutti senza fissa dimora

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Reggio Emilia Alba movimentata a Reggio Emilia, dove un rocambolesco inseguimento ha seguito un furto in abitazione, con tre persone denunciate, tra cui due donne.  E’ successo venerdì 1 novembre, intorno alle 6, quando tre individui, successivamente identificati come una 42enne e una 41enne italiane e un 42enne tunisino, tutti senza fissa dimora, hanno fatto irruzione in un’abitazione di via Malaguzzi. Qui, hanno sottratto una Tesla Model 3 appartenente a un 61enne, ma il sistema GPS della vettura ha permesso ai carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia di rintracciare i fuggitivi in via Buozzi.

All’ordine di arrestarsi, i tre hanno reagito con una fuga precipitosa, innescando un inseguimento per le vie cittadine. Durante la corsa, in via Emilia Ospizio, i sospettati hanno impattato contro una Mercedes 220 guidata da un 51enne del luogo, senza tuttavia fermarsi. Proseguiti nella fuga, hanno quasi investito un carabiniere, che ha risposto sparando un colpo contro il pneumatico posteriore destro dell’auto, riuscendo così a rallentarli. L’inseguimento si è concluso definitivamente in Piazza Tricolore grazie all’intervento di una volante della Questura di Reggio Emilia. La conducente, la 41enne, è riuscita a scappare a piedi, mentre gli altri due passeggeri sono stati fermati e portati in caserma. La Tesla rubata è stata restituita al proprietario, mentre i tre sospettati sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Sono accusati di furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e omissione di soccorso. Gli approfondimenti investigativi proseguiranno per le valutazioni necessarie al possibile avvio di azioni penali.