Gazzetta di Reggio

Rubiera Se n’è andato a soli 24 anni, dopo una malattia scoperta negli ultimi tempi. Sono giorni di cordoglio a San Faustino di Rubiera per la morte del 24enne Gianluca Pecorari, spirato giovedì scorso all’Hospice Madonna dell’Uliveto di Montericco di Albinea, la struttura specializzata dove era stato ricoverato quando le sue condizioni erano apparse ormai troppo gravi per sperare in un miglioramento. Lascia il papà Angelo, la mamma Wei, le sorelle Cecilia e Elisa, il nonno Felice, i cugini, gli zii e i tanti amici. Il funerale si terrà lunedì mattina a San Faustino di Rubiera. Il corteo funebre partirà alle 9.45 dall’Hospice Madonna dell’Uliveto e raggiungerà la chiesa parrocchiale di San Faustino per le 10.30. Al termine della funzione religiosa si proseguirà a piedi sino al cimitero locale per la sepoltura. Domenica sera verrà recitato un rosario in ricordo di Gianluca al Santuario della Sassola di Campogalliano, nel Modenese, a pochi chilometri dal paese natale di Pecorari.

Appassionato di sport, che seguiva da sempre, teneva molto alla sua forma fisica, curata con allenamenti e con l’impegno in diverse discipline. Gianluca aveva vissuto diverse esperienze da studente all’estero, contento di aver potuto vivere in contesti così diversi. La scomparsa di un ragazzo così giovane, appartenente a una famiglia ben radicata a San Faustino dal ramo paterno, ha segnato la comunità della frazione e quella dell’intera Rubiera, il paese in cui Gianluca era cresciuto, frequentando le scuole e le società sportive, conoscendo molti dei suoi primi amici. La complicatissima situazione di salute era conosciuta da molti abitanti, che hanno sempre sperato in un miglioramento mai giunto. l © RIPRODUZIONE RISERVATA