La barista Carla Zanni muore due giorni dopo la pensione
Stroncata da un improvviso malore la titolare de “Il Piccolo”: aveva 61 anni
Scandiano Stroncata da un malore a soli 61 anni, due giorni dopo aver chiuso per sempre il bar che per decenni era stata la sua casa. Era una figura molto conosciuta a Scandiano, Carla Zanni, storica titolare del bar “Il Piccolo” in piazza della Libertà, uno dei locali storici del centro. Era anche una figura di riferimento per la Pro Loco, per l’associazione commercianti e organizzatrice di numerosi eventi, a partire dal Palio dell’Angelica.
Giovedì scorso aveva chiuso l’attività del bar con un incontro tra amici e clienti, e si preparava a un periodo di maggior tranquillità insieme al marito Roberto Daviddi. Tuttavia, nelle prime ore di sabato, un malore improvviso l’ha colta in casa. Una coincidenza dolorosa, che ha portato via una donna energica, cordiale e propositiva, legatissima a Scandiano e coinvolta in molte iniziative per dare vitalità alla cittadina. Partecipava spesso a sagre e rievocazioni storiche in costume, insieme al marito. Carla lascia il marito Roberto e i figli Alessandro ed Eleonora, che con lei hanno condiviso a lungo il percorso professionale ne “Il Piccolo”, oltre alla nuora, al genero, ai nipoti, alla madre, alla sorella e al fratello. Il funerale si terrà lunedì 4 novembre, con il corteo funebre che partirà alle 14.30 dall’abitazione in piazza Fiume 7, nel centro di Scandiano, a pochi passi dal suo locale. La cerimonia proseguirà alla chiesa grande vicino alla Rocca del Boiardo e, al termine, si procederà verso il cimitero di Chiozza per la sepoltura. La notizia della sua morte si è diffusa rapidamente, rappresentando per molti scandianesi un brusco risveglio nel sabato mattina, segnato da questa dolorosa notizia.
Tra i primi a ricordarla, il sindaco Matteo Nasciuti: «Ho appreso con sconcerto la notizia dell’improvvisa morte di Carla Zanni, storica titolare de “Il Piccolo Bar” a Scandiano, uno dei luoghi tradizionali d’incontro per intere generazioni», ha dichiarato il primo cittadino, che ha poi rivolto un pensiero alla famiglia: «A nome mio e di tutta la comunità scandianese, esprimo le più sincere e affettuose condoglianze al marito e ai suoi amatissimi figli». Un ulteriore motivo di dolore è la coincidenza con la fine del lavoro. «Carla aveva deciso di chiudere il suo bar soltanto due giorni fa, riunendo amici e clienti per una festa molto commovente – ha ricordato Nasciuti –. Anche per questo è ancora più doloroso apprendere della sua scomparsa. Carla era un’anima instancabile della vita cittadina, grazie al suo impegno nel mondo dell’associazionismo».l © RIPRODUZIONE RISERVATA