I ladri picchiano il cane per rubare in casa
Furto anche a casa del vicino mentre tutta la famiglia è a cena
San Martino in Rio Il fenomeno dei furti nelle abitazioni non conosce sosta e il problema rimbalza frequentemente nelle conversazioni tra i cittadini. Nella notte tra lunedì e martedì, è stata presa di mira la località di Gazzata, a San Martino in Rio. Una famiglia è stata derubata mentre si trovava a cena. Un’abitazione vicina è stata visitata mentre i proprietari erano assenti e, in questo caso, il cane di famiglia, un bassotto, è stato picchiato.
L’irruzione alle ore 20
«Vivo in un grande casolare di campagna, nella zona del biogas, in via Casoni, e lunedì eravamo tutti a cena – racconta Ombretta Dallari – con i miei due fratelli e mia cognata. I malviventi sono entrati dal retro, nell’unità abitativa di uno dei miei fratelli, dopo aver forzato la porta. Gli hanno rubato tre orologi, di valore più affettivo che economico. Hanno anche danneggiato la parete dove si trova un bombolone per l’ossigenoterapia. Poi sono entrati in un garage, dove ci sono degli attrezzi, e hanno rubato alcuni oggetti, tra cui una torcia e un giaccone smanicato». La casa è protetta da un cane corso, che però non ha dato alcun segnale di allarme. «Ci siamo accorti di quanto accaduto alle 21, quando mio fratello è tornato in camera sua per andare a letto».
Cane maltrattato
Mentre controllava i danni, la signora Dallari è stata chiamata dalla vicina che, rientrata in casa, aveva trovato tutto a soqquadro e il suo piccolo cane terrorizzato. «In questo caso i ladri sono entrati dal primo piano, perché alle finestre al piano terra ci sono le inferriate». Le due famiglie hanno immediatamente allertato i carabinieri, che hanno perlustrato l'area con una torcia, ma i ladri si erano già dileguati. «La sensazione di insicurezza è difficile da sopportare – dice Dallari – specialmente per chi vive in campagna. Secondo me i ladri ci avevano tenuto d’occhio. Tre notti fa, sono stata svegliata dal mio cane; pensavo dovesse uscire per fare i suoi bisogni, ma una volta fuori ha iniziato ad annusare insistentemente. Secondo me aveva sentito qualche rumore in cortile».
Colpi anche a Correggio
Il problema, però, non risparmia nemmeno i centri abitati. Nella zona Fatima di Correggio, nella stessa notte, si sono verificati tentativi di furto. Un uomo è entrato in un giardino di via Borciani, ma l’allarme perimetrale è scattato e i padroni di casa lo hanno visto mentre scappava. Un residente ha raccontato inoltre che, alle 3:30 di notte, è stato svegliato dal rumore di vetri infranti proveniente dalla sua auto: anche in questo caso è scattato l’allarme e il malvivente è fuggito prima dell’arrivo dei carabinieri. «A Gazzata purtroppo si sono verificati molti furti – aggiunge Dallari – Una signora invalida si è trovata i ladri di fronte, così come un signore che vive da solo in campagna. So di molti furti anche in via delle Rose».l © RIPRODUZIONE RISERVATA