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Parcheggio Zucchi: sorpreso col paletto di ferro e il bottino preso dalle auto saccheggiate

Parcheggio Zucchi: sorpreso col paletto di ferro e il bottino preso dalle auto saccheggiate

Fermato un 22enne, probabile autore di altri furti. In città nelle ultime settimane è uno stillicidio

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Reggio Emilia Si aggirava con un paletto di ferro in mano tra le auto in sosta nel parcheggio Zucchi, dove i carabinieri lo hanno sorpreso con lo strumento da scasso e il magro bottino tra le mani. Stavolta il topo d’auto, un 22enne, è stato colto sul fatto e denunciato dai carabinieri della Sezione Radiomobile per i reati di furto aggravato, danneggiamento, porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere. Non è escluso che il responsabile possa essere l’autore di altri numerosi raid, tentati o riusciti, sulle macchine registrate nell’ultimo mese in città: su questa ipotesi proseguono le indagini dell’Arma.



È successo nella notte tra domenica e lunedì scorso, quando, poco dopo la mezzanotte, un cittadino reggiano ha contattato il 112, segnalando la presenza di uno sconosciuto che si aggirava tra le vetture parcheggiate con un paletto in ferro all’interno del parcheggio Zucchi di Reggio Emilia. Il reggiano è stato in grado di fornire una accurata descrizione del sospettato. Così, quando una pattuglia dei carabinieri è arrivata sul posto, il giovane che corrispondeva all’identikit è stato subito bloccato.