Chiara Boiardi, una vita da home-stager: «Faccio belli gli interni delle case degli altri»
Ha mollato il suo passato da ragioniera: ora è socia della N Restyling e ha condotto un programma su Sky Home X
Reggio Emilia «È come quando devi uscire per una cena o appuntamento, solitamente ti prepari per essere più presentabile. Così faccio io col mio lavoro: faccio belli gli interni degli altri». È il paragone utilizzato da Chiara Boiardi, 45enne reggiana, per descrivere la sua professione di home-stager. Un’attività nata in America qualche anno fa e che si è sviluppata un po’ ovunque, diventando presto una nuova frontiera professionale in grado di attirare figure anche sul nostro territorio. Si tratta, l’home staging, di una sorta di marketing immobiliare in cui la persona incaricata, l’home-stager appunto, sistema e abbellisce le case pronte ad essere messe in vendita o affittate.
Chiara lavorava come ragioniera di uno studio, poi ha mollato tutto, spinta anche dalla vendita della casa della nonna, per lanciarsi in questa nuova avventura. «Io sono socia dell’impresa N Restyling e mi occupo di valorizzare gli interni come appartamenti, uffici, sale – spiega Boiardi–. Ho condotto l’anno scorso anche il programma di Sky Home X, incentrato su questo tema. Spiegavo, in sostanza, la differenza tra mettere in vendita un appartamento e abitarci. Attraverso colori, fantasia e design sistemo gli spazi, cercando di far aumentare il loro valore». Diplomata in ragioneria, Chiara ha affinato le sue conoscenze con un master in programmazione neurolinguistica oltre a diversi corsi che, nel tempo, l’hanno fatta diventare un’home stager molto ricercata sul mercato: «Questa attività mi dà davvero tanta soddisfazione – rimarca –. Risiedo a Montecavolo (ha anche ricevuto dal sindaco Olmi il premio “Donna per esempio”, ndr) ma sono spesso in giro per lavoro, recentemente sono stata ospite di una open house a Chiusi di Siena, vale a dire una giornata in cui le porte delle case si sono letteralmente aperte per i potenziali compratori. Vado dove mi chiamano, facendo del mio meglio».
Ci sono spazi arredati che decide di rivoluzionare perché ritenuti, secondo la sua competenza, non all’altezza. Altri, invece, sono del tutto vuoti e Chiara li abbellisce con quadri, sedie, colori vivaci. «Quanto si ricava? Le consulenze partono da 500 euro ma possono anche aumentare. Io lavoro per l’impresa o il privato che vuole mettere in vendita quello spazio, ma posso anche presenziare quando venditore e acquirente si incontrano, facendo da tramite. Posso fornire una consulenza sui mobili e sugli spazi arredati e semi arredati. Spazio dagli agenti immobiliari agli investitori, dalle imprese agli enti di formazione. A differenza di altri colleghi – conclude Chiara – io ho anche il patentino per la somministrazione cibi e bevande». l © RIPRODUZIONE RISERVATA