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Ha un malore davanti al suo negozio: muore il tappezziere Ivano Brunetti

Ambra Prati
Ha un malore davanti al suo negozio: muore il tappezziere Ivano Brunetti

Aveva 70 anni ed era titolare dell’attività di via Emilia Santo Stefano

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Reggio Emilia Alle 11 è andato a prendere un caffè con un amico in un bar a 50 metri da piazza Gioberti; tornato a piedi davanti al negozio di famiglia si è accasciato per un malore, subito soccorso dall’amico e dal fratello. La concitata corsa in ospedale è risultata vana: è spirato due ore dopo, alle 13, per un arresto cardiocircolatorio. È morto così, all’improvviso, Ivano Brunetti, 70 anni, storico negoziante della “Tappezzeria Paolo” di via Emilia Santo Stefano, impegnato nella Cna e candidatosi nella lista civica Giovanni Tarquini nelle elezioni comunali del giugno scorso.

Nato a Cavezzo (Modena) il 17 aprile 1954 e residente a Reggio Emilia, dopo il diploma da ragioniere e studi di marketing, tra il 1971 e il 1977 è stato dipendente dell’Apima (associazione provinciale imprese meccanizzazione agricola). Gran parte della sua carriera lavorativa l’ha trascorsa come dipendente del Credem, il Credito Emiliano, dove si è occupato di filiali, marketing e aspetti legali fino alla pensione, scattata nel 2012. Da allora ha collaborato con l’azienda di famiglia, una realtà storica esistente dagli anni Sessanta: la “Tappezzeria Paolo. Laboratorio artigiano imbottiti e tende” è stata fondata dal padre Irvano, che produceva telai in legno, e dalla madre sarta Marisa.

L’attività è stata poi sviluppata dai tre figli: prima Paolo e Marco, infine Ivano. Operativa da quarant’anni, la tappezzeria oggi conta due sedi: una a Carpi, in viale Manzoni 108, e una in via Emilia Stefano 19. Proprio davanti al negozio, lunedì mattina, si è consumato il dramma. Quando l’amico e il fratello hanno compreso che poteva trattarsi di un infarto, hanno cercato di mettere in pratica le manovre di primo soccorso: l’arrivo dell’ambulanza a sirene spiegate ha attirato l’attenzione di negozianti e passanti, nella centralissima via Emilia. Molti hanno sperato che Ivano potesse farcela. Purtroppo non è stato così: alle 13 i medici del Santa Maria Nuova hanno dichiarato il decesso.

Un lutto terribile, che ha colto di sorpresa le numerose persone che volevano bene a Ivano: oltre ai familiari lo piange la compagna, con la quale si trovava a cena la sera prima in buona salute. Ivano Brunetti era molto conosciuto anche per il suo impegno nell’associazione artigianato e nell’attivismo per migliorare il centro storico. Delegato Cna del direttivo Cna Commercio Centro Storico, non si era ricandidato nell’ultima tornata ed era rimasto nell’area centro della Confederazione. Notorio e prolungato il suo impegno per migliorare la città: fino a qualche anno Ivano fa è stata una figura di riferimento del comitato Santo Stefano-Caggiati e ha partecipato a tante battaglie, l’ultima contro l’entrata in vigore della Ztl. Scontento del degrado dilagante anche nel cuore della nostra città, nelle ultime elezioni si è candidato nella lista civica (perdente) dell’avvocato Tarquini, che lunedì pomeriggio durante il consiglio comunale ha rivolto a Ivano un ricordo commosso. «Voleva migliorare la situazione della via Emilia e della città – lo ricorda Dino Spallanzani, presidente Cna Commercio – Una persona molto allegra, sempre costruttiva: alle riunioni portava idee e non polemiche. La sua scomparsa mi ha sorpreso: condoglianze alla famiglia». Da fissare la data del funerale. l © RIPRODUZIONE RISERVATA