Gazzetta di Reggio

Monopattini sempre più diffusi, sempre più pericolosi per chi li guida nel traffico delle città e per chi - a piedi , in bici o in auto - rischia di scontrarsi con loro. E le statistiche in questo caso parlano chiaro, visto che gli incidenti stradali che coinvolgono i monopattini sono aumentati di circa il 15% tra il 2022 e il 2023 e il 2024 non è da meno. Dopo mesi che se ne parla, questa settimana, in concomitanza con il varo delle nuove regole per il Codice della Strada, è in arrivo una vera e propria svolta anche per questo moderno e pratico mezzo di trasporto. Una serie di norme che puntano soprattutto a mettere in sicurezza chi si muove con questi mezzi e a garantire una altrettanto doverosa sicurezza per gli altri utenti della strada. Una svolta che si può riassumere principalmente in tre parole: casco, assicurazione e targa obbligatori. Norme a tolleranza zero che mirano a dare una regolamentazione più stretta alla circolazione e utilizzo dei monopattini elettrici in Italia. Il provvedimento deve solo ricevere l’ultimo ok da parte dell’aula del Senato, in programma (salvo slittamenti dell’ultimo minuto) mercoledì.

1. Casco obbligatorio per tutti

Con le nuove norme che saranno varate in settimana diventa obbligatorio utilizzare un casco conforme alle normative Uni En 1078 o Uni En 1080 quando si utilizzano i monopattini elettrici. Tale obbligo vale per tutti i conducenti, anche maggiorenni e le sanzioni vanno dai 200 agli 800 euro. Il 2023 ha visto un significativo aumento degli incidenti che coinvolgono monopattini elettrici, un fenomeno già in crescita negli anni precedenti. Secondo il report, gli incidenti stradali che hanno coinvolto almeno un monopattino elettrico sono stati 3.365 nel 2023, rispetto ai 2.929 del 2022 (+14,9%). Quindi la situazionemerita attenzione.

2. Senza casco sui sharing: la questione aperta

Il casco anche per i maggiorenni è una delle questioni ancora aperte per le nuove regole. Una questione che sta a cuore soprattutto alle società che noleggiano i monopattini attraverso il servizio di sharing. Una delle principali proposte di modifica delle norme per la circolazione dei monopattini elettrici prevede di estendere l’obbligo di casco anche ai maggiorenni, ma c’è chi chiede un’eccezioni. Le società di sharing propongono di introdurre la norma secondo cui se il mezzo è utilizzato tramite servizi di sharing e ha una velocità limitata a 20 km/h, l’obbligo del casco non va applicato agli over 18. La tesi è che a 20 chilometri l’ora la sicurezza è più che assicurata e non c’è bisogno del casco. Vedremo cosa deciderà il Parlamento.

3. Senza targa non si potrà circolare

Le nuove regole sulla circolazione dei monopattini includono l’obbligo di avere un contrassegno simile a quello dei ciclomotori, richiesto ai proprietari, ma potrebbero non richiedere l’associazione della targa al numero di telaio del veicolo. Il testo della riforma specifica che i proprietari avranno l'obbligo di chiedere il rilascio di un «apposito contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile, stampato dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato secondo le modalità previste con decreto del Ministro dei Trasporti, sentito il Ministro dell’economia che stabilisce altresì il prezzo di vendita dei contrassegni». La multa per chi gira senza targa va dai 100 ai 400 euro.

4. Assicurazione obbligatoria

II monopattino elettrico non potrà circolare senza la copertura dell’assicurazione RC, o Responsabilità Civile verso terzi, prevista dall’articolo 2054 del Codice Civile, assicurazione che docrà valere anche per la circolazione in aree e spazi privati. La multa per chi viene pizzicato in giro senza assicurazione va dai 100 ai 400 euro. Quanto ai costi. Ad oggi una responsabilità civile per un monopattino elettrico parte si aggira tra i 39 e i 45 euro l’anno ma oltre alla tradizionale Responsabilità Civile, stipulare una polizza assicurativa per il monopattino permette di scegliere anche diverse garanzie accessorie come: tutela legale; infortuni al conducente; furto ed incendio; atti vandalici; e tante altre.

5. Divieto di sosta sui marciapiedi

Una normativa che farà piacere ai tanti pedoni che quotidianamente, specie nelle grandi città, sono costretti a veri e propri slalom tra monopattini parcheggiati nei modi più assurdi. Le nuove norme non consentiranno la sosta sui marciapiedi, tranne che per aree appositamente designate dal Comune. I Comuni possono individuare spazi dedicati alla sosta, con servizi di noleggio attivabili solo con delibera della giunta comunale, previa assicurazione obbligatoria e regolamentazione della sosta e della circolazione nelle zone urbane.

6. Vietato avere passeggieri
È proibito trasportare passeggeri, oggetti o animali, trainare altri veicoli o condurre animali.

7. Multa a chi passa con il rosso

Multa a chi passa con il rosso. La normativa che avanza introduce la stessa regola che vige sugli altri veicoli.

7.