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Villa Minozzo

Attesa la neve sull’Appennino e l’Alpe di Cusna ha una nuova gestione

Attesa la neve sull’Appennino e l’Alpe di Cusna ha una nuova gestione

Per il futuro progetta la nuova seggiovia e un bistrot ampliato

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Villa Minozzo Le previsioni meteo, pur nella difficoltà crescente di anticipare un clima sempre più complesso, prevedono per questa settimana (verosimilmente venerdì) le prime spolverate di neve sul crinale. Che se da una parte suscitano nei residenti dell’appennino la consapevolezza di doversi attrezzare al meglio per affrontare le strade imbiancate, dall’altra alimentano speranze negli appassionati di sci di potere (finalmente) avere una stagione ricca di opportunità. E l’inverno entrante vedrà anche il ritorno a pieno regime della stazione di Febbio, dopo annate difficili seguite alla necessità di effettuare la revisione quindicennale della seggiovia triposto che porta a 1.500 metri, e una volta conclusi i lavori, i danni causati da un vento di straordinaria intensità che aveva costretto a ulteriori interventi. Adesso la stazione ha una gestione rinnovata, con la società Planeta che ha già fissato la data di apertura della stagione (sempre neve permettendo) al 21 dicembre.

Spiega a questo proposito l’ingegner Marco Cecchelani (sopra nella foto con il sindaco Sassi ndr) della Planeta Srl: «La stazione sciistica Alpe di Cusna è pronta per la stagione invernale 2024/2025. Dopo la stagione estiva, abbiamo cercato di migliorare ulteriormente la nostra offerta turistica: infatti dal 4 novembre abbiamo iniziato i lavori per la ristrutturazione e l’ampliamento del bistrot all’arrivo della seggiovia in modo da permettere una migliore accoglienza ai nostri ospiti. Nel frattempo abbiamo anche eseguito la manutenzione delle piste per poter essere perfetti al momento dell’apertura della stagione invernale. Abbiamo incrementato la nostra flotta aggiungendo un secondo gatto delle nevi in modo da ottimizzare l’efficienza e l’affidabilità dei mezzi per la preparazione delle piste». «La data prevista di apertura ufficiale – sottolinea Cecchelani con un occhio al calendario – è il 21 dicembre. Nel frattempo siamo naturalmente sempre pronti a cogliere la minima occasione per poter aprire gli impianti a seguito di una bella nevicata se arrivasse. Ci stiamo anche organizzando per alcuni eventi, ad esempio l’ultimo dell’anno in cui sono previsti fuochi d’artificio, karaoke, musica tutta la notte. A livello invece di struttura quest’anno proponiamo la seggiovia triposto a servizio di tre piste, il tapis roulant con campo scuola, noleggio sci e snow board, maestri di sci e snow board per consentire a tutti di godersi al meglio la neve. Le nostre pagine social (Alpe di Cusna) saranno sempre aggiornate con tutte le indicazioni del casoper rendere l’organizzazione più demplice».

La stazione sciistica ora è di proprietà del Comune di Villa Minozzo, e il sogno per il futuro è di poter ricostruire anche la seggiovia “2000” che arrivava fin quasi alla vetta del Cusna. Il vecchio impianto è arrivato alla conclusione della sua vita “tecnica” e sarebbe quindi da rifare ex novo, per questo il Comune ha chiesto un finanziamento e insieme alla Planeta ha presentato un innovativo progetto: lo studio prevede un costo complessivo di realizzazione di quasi nove milioni di euro. La vecchia seggiovia biposto verrebbe rimpiazzata da un nuovo impianto quadriposto, molto più moderno, funzionale e performante. Dopo la presentazione del progetto in Regione, ora c’è attesa per la risposta sulla richiesta di finanziamento. Ma intanto, nei prossimi mesi, ci si potrà finalmente godere la triposto fino a 1.500 metri, sperando ovviamente in un meteo favorevole.l © RIPRODUZIONE RISERVATA