Gazzetta di Reggio

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Spaccata in centro storico: l’assalto al negozio di Vodafone

Ambra Prati
Spaccata in centro storico: l’assalto al negozio di Vodafone

I ladri hanno lanciato un blocco di cemento armato contro lo store: nel bottino 30 smartphone e la cassa

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Reggio Emilia Un blocco di cemento armato scagliato contro la vetrata dello Store Vodafone, il rumore di vetri infranti e dell’allarme scattato, un malvivente che in pochi secondi ha arraffato tutti i modelli esposti fuggendo con un ricco bottino. Tra una trentina di cellulari spariti e il registratore di cassa portato via di peso, la spaccata notturna nel negozio di telefonia in centro storico ha fruttato qualcosa come 27mila euro. Ad essere stato preso di mira, nella notte tra domenica e ieri, è stato il punto vendita Vodafone di via Emilia San Pietro 2/L, a pochi metri da piazza Del Monte.

«Alle 4 sono stato svegliato da un mio dipendente: non so perché hanno avvisato prima lui. Insieme siamo andati sul posto, dove erano già presenti i carabinieri», spiega il titolare Cristian Geraci, che si è trovato di fronte a un disastro: la vetrata era in frantumi, mentre a terra c’era il blocco di cemento. «Un manufatto largo cinquanta centimetri per venti, che è stato ritrovato poco lontano: di fronte a noi stanno rifacendo la facciata di un negozio, ci sono i lavori in corso e quel blocco lo vedevo ogni giorno, veniva usato per tenere la griglia del cantiere», prosegue il titolare. La dinamica è stata ricostruita tramite le telecamere interne dello store, che hanno registrato interamente l’azione. «Un bandito solitario è entrato e in pochi secondi ha svuotato le vetrine prelevando tutti i cellulari in esposizione. Poi ha strappato i fili del cassetto del registratore portandolo via di peso – racconta l’esercente –. Purtroppo, essendo io responsabile di altri punti vendita in città, non avevo avuto il tempo di versare i contanti: perciò all’interno del registratore, anziché pochi spiccioli, c’erano duemila euro».

Dalle immagini del sistema di videosorveglianza, recuperate e consegnate ai carabinieri, si è potuto appurare che il malvivente era solo, a meno che non avesse un complice ad attenderlo a ridosso del centro storico. «Il ladro aveva il viso nascosto dal cappuccio e da uno scaldacollo: vestito con una felpa color mattone e pantaloni grigi, è arrivato con una tracolla nera che ha riempito della merce arraffata in fretta e a tappeto per poi scappare a piedi». Non è la prima volta che il Vodafone Store viene preso di mira. «Sei anni fa, quand’ero dipendente, è stato messo a segno un colpo dalla dinamica identica: anche in quel caso i malviventi avevano utilizzato un blocco di cemento da cantiere, lo conserviamo ancora in magazzino come “ricordo”. L’unica differenza è che in quell’occasione non avevano toccato il registratore di cassa e il furto era avvenuto più avanti, nel periodo tra Natale e Capodanno: stavolta i ladri hanno pensato bene di mettersi avanti». Sull’accaduto i carabinieri della Sezione Radiomobile, che hanno eseguito il sopralluogo e prelevato il video delle telecamere, hanno avviato un’indagine per il reato di furto aggravato. Ieri mattina il Vodafone Store è stato regolarmente aperto: gli addetti hanno ripulito il negozio e gli artigiani hanno ripristinato la vetrata d’ingresso. «C’è poco da dire – conclude Cristian Geraci –. Siamo coperti dall’assicurazione, ma l’accaduto è davvero sconsolante». l © RIPRODUZIONE RISERVATA