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Un’altra violenta rissa in zona stazione: quattro denunciati

Un’altra violenta rissa in zona stazione: quattro denunciati

La contesa per un presunto danneggiamento di un'auto: solo l’arrivo dei carabinieri ha fermato l’escalation

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Reggio Emilia  Una scena di brutale violenza si è consumata nella notte tra sabato e domenica nel piazzale Marconi, nei pressi della stazione storica di Reggio Emilia. Una rissa tra quattro uomini di origini nigeriane, scaturita a seguito di una lite per il presunto danneggiamento di un’automobile, è stata fermata grazie all'intervento tempestivo dei carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia. Secondo le prime ricostruzioni, due dei quattro uomini avrebbero riconosciuto, nella zona della stazione, i presunti autori del danno al loro veicolo, avvenuto precedentemente in via Adua. La situazione, inizialmente una semplice discussione, è degenerata rapidamente, trasformandosi in una violenta rissa con calci e pugni. L’allarme è stato dato da alcuni passanti che, allarmati dalla gravità della situazione, hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Non si tratta che dell’ennesimo episodio violento in zona stazione. I militari, giunti sul posto, hanno trovato i quattro uomini che si colpivano reciprocamente con una violenza tale da far temere conseguenze ben più gravi. Con grande difficoltà, i carabinieri sono riusciti a separare i contendenti e a riportare la calma. Due degli uomini coinvolti, feriti durante lo scontro, sono stati trasportati in ambulanza all’Arcispedale Santa Maria Nuova, dove i medici hanno diagnosticato lesioni guaribili rispettivamente in sei e cinque giorni. Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno denunciato i quattro uomini alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, con l’accusa di concorso in rissa aggravata.

Si tratta di quattro uomini di età compresa tra i 28 e i 34 anni, risultano residenti in parte a Reggio Emilia e in parte nel Bergamasco. Le indagini preliminari, tuttora in corso, mirano a chiarire ulteriormente le dinamiche dell’episodio e a raccogliere ulteriori elementi per l'eventuale esercizio dell'azione penale. La vicenda non fa che aumentare la preoccupazione tra i residenti della zona.