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Dopo le elezioni regionali

Toto-giunta, Colla e Tosiani certi. Mammi in pole, Pignedoli per il M5s

Paolo Benedetta Manca
Toto-giunta, Colla e Tosiani certi. Mammi in pole, Pignedoli per il M5s

Il presidente de Pascale al lavoro per formare la squadra di governo

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Bologna Anche se il neo presidente della Regione è già al lavoro per definire la prossima Giunta dell'Emilia-Romagna, non sarà facile far incastrare tutte le caselle al loro posto. Per ora, come confermato ieri dallo stesso Michele de Pascale, l'unico assessore sicuro è l'uscente Vincenzo Colla, titolare dello Sviluppo produttivo. Sembra difficile, però, che il neo presidente possa ignorare il super risultato di Isabella Conti (19.414 voti) che appare addirittura proiettata verso la vicepresidenza, con deleghe di peso come il Welfare o l’Ambiente, anche se de Pascale era inizialmente propenso a riservare questo ruolo per un esponente dei partiti alleati. L'ex sindaca di San Lazzaro per due mandati, eletta dai suoi cittadini con percentuali bulgare, ha attraversato diverse peripezie. Dal Partito democratico era andata via per seguire la scissione renziana, poi sfidò Matteo Lepore proponendosi come alternativa al nome del sindaco di Bologna nelle primarie di centrosinistra del 2021 e, infine, rientrò nel partito nel 2023. In mezzo, la dolorosa rottura con il Pd, legata alla battaglia della “Colata di Idice” a San Lazzaro e in tribunale.

In pole position anche l'assessore uscente all'Agricoltura, Alessio Mammi, che ha incassato 18.394 preferenze. La presidente della Regione facente funzioni fino alla proclamazione di de Pascale, Irene Priolo, è al terzo posto tra i più eletti, con 16.818 preferenze e dovrebbe, secondo le indiscrezioni, ricoprire il ruolo di presidente dell'Assemblea legislativa. In giunta dovrebbe entrare anche il segretario Pd regionale Luigi Tosiani, con un assessorato di peso come le Infrastrutture e i Trasporti. Per Modena, potrebbe essere papabile Maria Costi, ex sindaca di Formigine, da sempre molto apprezzata. Alice Parma, ex sindaca di Santarcangelo di Romagna (Rimini), 36enne che ha raccolto 9.688 preferenze, confermandosi una figura di rilievo nel Pd, potrebbe essere chiamata a ricoprire il ruolo di titolare della Cultura o del Turismo, coprendo così la quota romagnola. Al momento, sono pochi i rumors sui nomi papabili tra gli esponenti dei partiti alleati. Per il M5s, la scelta potrebbe essere tra la consigliera regionale uscente, la riminese Silvia Piccinini e l'ex europarlamentare reggiana, Sabrina Pignedoli. Per Avs si fa il nome della bolognese Simona Larghetti e dell'ex parlamentare di Sinistra italiana, Giovanni Paglia, vicesegretario nazionale di Sinistra Italiana. Nei prossimi giorni, a quanto si vocifera, Avs presenterà una rosa di possibilità al neo-governatore. Si fa anche il nome dell'ambientalista parmigiano Nicola Dall'Olio. De Pascale potrebbe tenere per sé, infine, la delega delle Politiche della Salute. «La Giunta la deciderà Michele de Pascale, ma nel Pd ci sono tante personalità di grande qualità. Credo che a Bologna la forza delle candidature messe in lista abbia aiutato. Abbiamo due candidate donne, Isabella Conti e Irene Priolo, che hanno avuto un risultato straordinario entrambe» sottolinea il parlamentare bolognese, Andrea De Maria.  © RIPRODUZIONE RISERVATA