Gazzetta di Reggio

Reggio

La mobilitazione

Una manifestazione con tutti i comitati di Reggio Emilia

Serena Arbizzi
Una manifestazione con tutti i comitati di Reggio Emilia

Il progetto di mobilitazione prende forma. Intanto stasera in centro storico l’incontro pubblico voluto da MiglioraRe

2 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Una grande manifestazione alla quale prenderanno parte tutti i comitati della città, alle prese con insicurezza e degrado. È l’ipotesi che – a margine dell’incontro in prefettura, affiora in vista dell’appuntamento di stasera 20 novembre alla Sala del Capitano del Popolo all’Hotel Posta. Alle 19.30 il gruppo MiglioraRe propone un confronto pubblico aperto «a tutti coloro che amano la nostra città», si legge sulla locandina che promuove l’iniziativa. «Si tratta di un momento di confronto per il bene della nostra città – si legge, ancora –, senza intenti polemici e al di fuori di ideologie o appartenenze politiche. Cambiare si può e vorremmo farlo insieme».

Dati i posti limitati, gli organizzatori si raccomandano di prenotare la propria adesione via mail. Legalità, sicurezza, pulizia e cura della città, accessibilità e parcheggi, commercio e residenzialità, cultura, eventi, turismo e verde urbano. Queste sono le materie di cui si discuterà durante l’incontro e sulle quali ci si confronterà con proposte e iniziative. E, dal dibattito, prenderebbe forma la grande manifestazione che coinvolgerebbe commercianti e residenti del centro storico di Reggio Emilia aderenti a “Migliorare” e proposta agli altri gruppi di cittadini. Le realtà coinvolte nella grande manifestazione sulla situazione della città sarebbero il comitato di via Emilia Ospizio, i cittadini e i commercianti di via Roma e il comitato della zona stazione dei residenti di viale IV Novembre, “Reggio civitas”, che fa riferimento al quartiere a ridosso di via Melato, “Abitare Santa Croce”, di via Toschi, via Pansa e Re.Re., la rete dei residenti della zona stazione, nata dal Cres, il comitato per la città sicura che da oltre 10 anni presidia la zona ferroviaria. l S.A. © RIPRODUZIONE RISERVATA