Nella scuola isolata da quasi un mese tornano a funzionare i telefoni
Il caso della segreteria dell’istituto comprensivo di Casalgrande a cui è collegata anche la scuola dell’infanzia
Casalgrande Sono tornati funzionanti intorno alle 14.50 di oggi venerdì 22 novembre, dopo quasi un mese, le linee telefoniche all’istituto comprensivo di Casalgrande. I telefoni in tilt dal 4 novembre avevano isolato il plesso a cui fanno riferimento mille e trecento famiglie e duecento dipendenti, che erano così impossibilitati a comunicare con la scuola se non via email.
«Stiamo vivendo un enorme disagio», avevano denunciato questa mattina dalla scuola, che, tramite il dirigente Giacomo Lirici, ha seguito tutte le strade percorribili per segnalare e risolvere il problema, ma senza risultato, almeno fino alle 14.50. Dopo la pubblicazione del nostro articolo è poi arrivata la notizia che tutti aspettavano: «Proprio ora le linee hanno ripreso a funzionare», ha fatto sapere intorno alle 14.50 dall’istituto comprensivo.
Una situazione quella venutasi a creare dal 4 novembre che ha preoccupa fortemente famiglie e personale, soprattutto della scuola dell’infanzia collegata alla segreteria, costretti, anche in caso di emergenze, a potere ricorrere solo alle email. Ma il disagio era generalizzato.
A denunciarlo la presidente del Comitato genitori Greta Paoletti. «Vorrei portare alla luce una situazione molto spiacevole in cui si sta ritrovando coinvolto il nostro istituto comprensivo di Casalgrande. In sostanza, la segreteria del nostro istituto è telefonicamente isolata dal 4 novembre e a nulla sono valse le numerose segnalazioni e i numerosi solleciti fatti dalla scuola all’operatore telefonico Telecom per risolvere il problema; sono stati anche informati il sindaco del Comune di Casalgrande, l'Ufficio scolastico provinciale e la Prefettura di Reggio Emilia. Cosa ancora più grave è che uno dei nostri plessi, la scuola dell’infanzia Orizzonti, è direttamente collegata alla linea telefonica della segreteria e di fatto si trova anch’essa isolata, con un grandissimo e giustissimo malcontento da parte dei genitori di bambini così piccoli che non riescono a contattare la scuola in caso di bisogno se non tramite e-mail. Ma questo malcontento riguarda anche i genitori della scuola secondaria di primo grado che risiede proprio nello stabile in cui è presente la segreteria. È bene sottolineare che il nostro istituto conta circa 1300 famiglie e più di 200 dipendenti, quindi si può immaginare l'entità enorme del disagio che stiamo vivendo». l
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