Gazzetta di Reggio

Reggio

Torina

Affoga la figlioletta e poi tenta di togliersi la vita: la piccola Perla aveva 10 mesi

Laura Pirone
Affoga la figlioletta e poi tenta di togliersi la vita: la piccola Perla aveva 10 mesi

La donna, 30 anni, soffriva di depressione post partum

2 MINUTI DI LETTURA





Milano Annegata nella vasca da bagno: è morta così Perla, 10 mesi, uccisa dalla mamma Carola Finatti, 30 anni, nella loro villetta al civico 39 di via Grazioli a Nole, bassa Cavanese, in provincia di Torino. La donna ha tentato di togliersi la vita colpendosi al torace, al collo, all'addome. Ha anche provato a tagliarsi i polsi, ma le ferite erano “leggerissime”. Quelle invece più profonde erano nella zona del collo. È stato il papà della piccola, Antonio Parrinello, a tornare a casa poco prima delle 13 e ad accorgersi di quanto era accaduto. L'uomo, 35 anni, ha cercato invano di rianimare la figlia, mentre ha chiesto aiuto al 118 e alle forze dell'ordine. Ma il cuore di Perla, nonostante tutti i tentativi, non ha ripreso a battere.

La 30enne era in cura da uno psicologo dalla nascita della bambina, perché soffriva di depressione post partum, e anche nel pomeriggio di venerdì avrebbe dovuto incontrare il suo dottore. La donna è stata sottoposta a un intervento d'urgenza all'Ospedale le Molinette di Torino, dove è stata trasportata in elisoccorso in codice rosso. Finatti aveva ferite da taglio ai polsi e all'addome, giudicate "leggere" dai medici. E numerose le ferite al collo, di cui alcune più profonde, che sono state tutte suturate. Al termine dell'intervento, eseguito dall'equipe di otorini diretti dal professor Giancarlo Pecorari, Finatti è stata trasferita nel reparto di Terapia intensiva, diretta da Marinella Zanierato.

Nella casa di via Grazioli sono stati ritrovati numerosi bigliettini scritti dalla trentenne. Gli investigatori stanno analizzando anche il cellulare della donna, per capire se avesse cercato di mettersi in contatto con qualcuno prima della tragedia. Sconvolto il padre della bimba, Antonio Parrinello, 35 anni, entrato in casa da una finestra dimenticata aperta e si è ritrovato davanti la scena. «Io e Carola stavamo insieme da 18 anni, Perla era il nostro sogno». A Nole, dove si conoscono tutti, ricordano bene la coppia. Il sindaco, Luca Bertino, si fa carico dello sconcerto della comunità e dice: «Quando capitano tragedie di questo genere abbiamo un po’ tutti colpa, perché significa che non siamo stati attenti al disagio di qualcuno. Dobbiamo fare una riflessione, imparare a essere vicini alle persone in difficoltà. Siamo una piccola comunità, oggi siamo sconvolti».