Gazzetta di Reggio

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L’indagine

Diciannove furti in abitazione mentre i proprietari sono in casa: due arresti

Diciannove furti in abitazione mentre i proprietari sono in casa: due arresti

In azione dalle 17 alle 22. I colpi tra Reggio Emila, Modena e Bologna

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Reggio Emilia Sono accusati di 19 furti in abitazione, messi a segno in Emilia-Romagna, quattro avvenuti in provincia di Reggio Emilia. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita a carico di due cittadini di origini albanesi, rispettivamente di 37 e 40 anni, già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.  Secondo quanto emerso dalle indagini, i due uomini avrebbero messo a segno 14 nella provincia di Modena (Sassuolo, Formigine, Carpi, Bomporto, Solara di Bomporto e Campogalliano), quattro nella provincia di Reggio Emilia e uno nella provincia di Bologna.

La modalità dei furti

Secondo le indagini, i due si spostavano a bordo di un’auto intestata a un prestanome e, tra le 17 e le 22, si introducevano nelle abitazioni, spesso mentre i proprietari erano in casa. Forzavano barriere esterne o scardinavano casseforti per sottrarre oro, orologi e contanti. Il bottino stimato dei furti ammonta a circa 400mila euro. Durante le perquisizioni, parte della refurtiva è stata recuperata e si sta procedendo alla sua catalogazione per identificare i legittimi proprietari.


Indagini e arresto

I due indagati erano già detenuti nella casa circondariale di Modena dal 9 novembre, a seguito di un provvedimento di fermo legato a 16 dei 19 episodi contestati. Uno dei due, irregolare sul territorio nazionale, era stato rintracciato nel comune di Rubiera (Reggio Emilia) e risultava destinatario di un ordine di esecuzione per una pena detentiva di 13 mesi per il reato di lesioni.

Le indagini successive hanno permesso di attribuire loro altri tre episodi delittuosi e di consolidare i gravi indizi di colpevolezza anche per i furti già contestati. Il Giudice per le Indagini Preliminari di Modena ha accolto integralmente la richiesta della Procura, disponendo una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per entrambi gli indagati, che ora dovranno rispondere di tutti i 19 episodi di furto e tentato furto.