Gazzetta di Reggio

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Il post alluvione

I comitati della Bassa Reggiana ad Aipo: «Sistemate i detriti della piena»

Mauro Pinotti
I comitati della Bassa Reggiana ad Aipo: «Sistemate i detriti della piena»

La situazione è «grave e urgente»

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Gualtieri I Comitati “Aria Pulita” di Cadelbosco Sopra e “Aria Buona” di Gualtieri sollecitano un intervento urgente di Aipo per togliere i cumuli di rami, arbusti e legni dall’alveo del torrente Crostolo e del Canalazzo o Canale Tassone.

In una lettera indirizzata ad Aipo, quale responsabile della sorveglianza e manutenzione della gestione della vegetazione, i portavoce dei due comitati Claudio Giacca e Paolo Ferrarini segnalano il «grave e urgente» problema dei cumuli di materiale a quaranta giorni dall’alluvione del 20 ottobre scorso.

«Pensiamo sia molto facile immaginare che, a fronte di un evento di piena, anche non significativo, la presenza di questo materiale comporterebbe pesanti ripercussioni sul deflusso delle acque, peraltro insistendo su arginature pesantemente compromesse da falle richiuse di recente e di numerose frane interne – si legge nella nota –. Per questo chiediamo con urgenza ad Aipo di predisporre un piano di lavori per la rimozione nel più breve tempo possibile del materiale e la pulizia degli alvei, lungo il torrente Crostolo e canale Tassone sino alla loro foce».

Il 22 novembre, a Santa Vittoria, si è svolta un’assemblea pubblica a Palazzo Greppi che aveva come oggetto “La sicurezza dei nostri argini e del nostro territorio” durante il quale sono emerse varie problematiche causate dall’alluvione che ha colpito Cadelbosco Sopra, Gualtieri, Castelnovo Sotto e Bagnolo. L’assemblea è stata molto partecipata con oltre 150 persone, alla presenza anche di rappresentanti delle istituzioni: sindaci, consiglieri regionali e responsabili di Protezione Civile locale.