Una forma di Parmigiano Reggiano da 38 chili per i senzatetto
La “cena dell’inclusione” organizzata dalla Nuova Luce e Bibbiano la culla
Reggio Emilia Metti una sera a cena con un’associazione che servendo i pasti per i senzatetto e a molti di questi ragazzi che vivevano per strada è riuscita a trovare un tetto e un lavoro. Aggiungi il re della tavola, ovvero il Parmigiano Reggiano che fa bella mostra di sé con una forma di oltre 38 chili, due giochi con premi in palio e, soprattutto, tante storie di riscatto e di speranze che si intrecciano, tutte a tavola insieme. Mescolando questi ingredienti si ottiene la “cena dell’inclusione”, che si è svolta venerdì sera alla Bocciofila del Tricolore di via Agosti, quartier generale dell’associazione “La Nuova Luce”, che insieme al consorzio “Bibbiano la culla” ha messo oltre un’ottantina di persone a tavola per un evento di beneficenza.
«Ci ritroviamo questa sera per sostenere chi è in difficoltà economica nella nostra comunità – spiega Maria Diletto, presidente dell’associazione La Nuova Luce – ma anche per un momento di allegria e condivisione. Abbiamo aperto poche settimane fa la quarta casa che ospita ragazzi arrivati a Reggio Emilia che ora finalmente hanno un rifugio, questo insieme a tante altre attività».
Tra le numerose persone sostenute dall’associazione, c’è anche una famiglia con tre bimbi piccoli proveniente dalla Tunisia: i cinque componenti vivevano per strada. Ora hanno un tetto sulla testa grazie all’impegno e ai contatti di Maria e del suo staff.
Uno dei momenti clou della serata è stato il taglio della forma di Parmigiano da ben 38,5 chili del caseificio Bilat di Castelnovo Monti, aperta da Umberto Beltrami. E legati al re della tavola sono stati due giochi a premi: uno consistente nell’indovinare il peso della forma di Parmigiano Reggiano, il secondo nell’indovinare il giorno, il mese e l’anno di produzione. A conquistare il primo premio in entrambi i giochi sono stati due ragazzi che hanno trovato un alloggio grazie all’associazione: Ahmed Attia è quello che si è avvicinato di più al peso della forma, mentre Mohamed Mustafa alla “data di nascita” (il 6 giugno 2022). Entrambi hanno diviso la gustosa punta da cinque chili in più parti, in modo che altri ragazzi potessero avere a loro volta un premio.
La forma aperta è stata distribuita e fatta assaggiare ai commensali e, al termine della serata, ne è rimasto soltanto un piatto scarso. Otto sono statti i chili di pennette rigate servite come primo, seguite da polpette con piselli. I partecipanti hanno poi potuto ascoltare le poesie di Giovanni Canzoneri e il rap di Blake e BlockGameCity.