Gazzetta di Reggio

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Il salvataggio

I coniglietti della colonia di Rubiera recuperati e prossimi all’adozione

Miriam Figliuolo
I coniglietti della colonia di Rubiera recuperati e prossimi all’adozione

In corso nell’area Tetra Pak. Dopo le cure via alla campagna per cercare le nuove famiglie

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Rubiera Conigli nani lasciati, in modo improvvido, in libertà e decimati da una delle malattie più comuni, contagiose e, purtroppo, letali, la Mev. È quanto sta, o meglio, stava succedendo nell’area sportiva ex Tetra Pak di Rubiera, dove, da alcuni giorni è in corso un intervento congiunto di salvataggio dei piccoli pelosini abbandonati a sé stessi.

La Mev è la malattia emorragica virale dei conigli, insieme alla mixomatosi una delle più comuni e diffuse. Le buone notizie sono due: non si trasmette all’uomo e gli animali possono essere vaccinati e, dunque, salvati da una morte altrimenti atroce. A occuparsi del recupero è il Comune che, già da alcuni mesi, sta portando avanti il monitoraggio della colonia in collaborazione con il servizio veterinario dell’Ausl.

La colonia, inizialmente molto più numerosa, è stata decimata dalla malattia. Gli esemplari superstiti sono stati catturati e affidati alle cure degli operatori dell’azienda agricola Riccò di Mirandola (Mo), dove esiste uno spazio dal nome evocativo: “La casa Bunny”.

Ma l’obiettivo dell’amministrazione locale è quello di attivare una campagna di adozione per i coniglietti salvati. Tutto, ovviamente, seguendo le procedure e indicazioni date dai veterinari.

Il sindaco Emanuele Cavallaro, comunica le operazioni di salvataggio in corso, postando su Facebook la foto di due esemplari appena recuperati.

E a chi dice “prima gli umani” risponde serenamente: «Mi sembra una frase un po’ triste. Se non ci fosse stato qualche umano involuto ad abbandonare i coniglio, oggi non saremmo a qui a dover cercare di salvarli anche per garantire sicurezza sanitaria. Sono gli esseri umani a trovare calore e compagnia in un coniglietto, che a volte in questo è meglio di molti bipedi. E il calore e la compagnia sono vitali». Per tutti. l