Meta System, l’azienda chiede il concordato
I sindacati Cgil e Uil: «In gennaio l’incontro al Ministero». Lavoratori soddisfatti a metà: «Ci aspettavamo questa scelta, ma il percorso è ancora lungo»
Reggio Emilia La Meta System entro oggi, 16 dicembre, depositerà la richiesta di concordato con riserva. Un fatto che, almeno per il momento, fa tirare un sospiro di sollievo ai lavoratori in sciopero ormai da una settimana, che domani, seguendo l’intenzione espressa con il voto davanti allo stabilimento all’esito dell’incontro di stamattina , rientreranno al lavoro.
“Uniti si vince"
“Almeno non troveremo l’azienda chiusa dopo le festività natalizie”, è il commento più ricorrente fra gli addetti i quali, al grido “Uniti si vince”, sanno benissimo che la lotta non è certo finita, ma un piccolo tassello permette di compiere un passo in più verso il completamento del mosaico.
L’incontro
Sul destino dell’azienda reggiana dell’automotive, che conta 700 lavoratori, di cui 450 a Reggio Emilia, si è svolto un tavolo di salvaguardia occupazionale dov’è stato fatto il punto della situazione con la partecipazione del vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla, dell’assessore regionale al Lavoro Giovanni Paglia, dell’advisor, il segretario di Cgil Fiom, Simone Vecchi, il segretario della Uilm, Giancarlo Pelati, rappresentanze dei lavoratori e, in collegamento, Unindustria e una rappresentanza dell’azienda.
Il futuro
Verosimilmente in gennaio, è prevista la convocazione al Ministero delle imprese e del made in Italy. L’azienda dovrà presentare un piano per evitare la liquidazione. Inoltre, l‘azienda si è impegnata a garantire un confronto settimanale di aggiornamento con le organizzazioni sindacali e la Rsu sugli elementi di novità riguardanti lo stato finanziario e produttivo aziendale.
«Siamo di fronte a un’impresa molto importante dal punto di vista strategico per l’Emilia-Romagna e per il Paese- dichiarano Colla e Paglia-. Ci auguriamo che il concordato, depositato oggi, venga accolto. E condividiamo la grande preoccupazione espressa dai sindacati, non solo per assicurare la continuità dell’azienda ma anche perché è in gioco il futuro di 700 lavoratori di cui 450 in regione».
Prorogata la solidarietà
L’azienda si è impegnata a non modificare l’assetto societario, a non vendere asset industriali, a non cedere a soggetti terzi brevetti, capacità produttiva, contratti commerciali in essere, fatto salvo accordo con Rsu e sindacati, fino al deposito della domanda di concordato preventivo presso il Tribunale di Bologna. Tutti gli atti successivi dovranno essere autorizzati dal Tribunale e saranno preventivamente comunicati a Rsu e organizzazioni sindacali in appositi incontri.
Inoltre, l’azienda si è impegnata a prorogare l’attuale accordo di contratto di solidarietà, per ulteriori sei mesi, fino al 30 giugno 2025, alle medesime condizioni già stabilite nell’accordo in vigore. Meta System produce batterie per auto elettriche, un elemento importante nella filiera automobilistica. Interessati alla vertenza circa 700 lavoratori sia dello stabilimento di Mornago sia 450 impiegati nel quartier generale di Reggio Emilia, dove l’azienda fu fondata nel 1973.