Gazzetta di Reggio

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Verso il 7 gennaio

Reggio Emilia punta sullo sport per la Festa del Tricolore: ospiti Baldini, Vitelaru e Bouih

Serena Arbizzi
Reggio Emilia punta sullo sport per la Festa del Tricolore: ospiti Baldini, Vitelaru e Bouih

I tre atleti saranno sul palco del teatro Valli

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Reggio Emilia Sarà un programma spalmato su più giornate e diverso rispetto agli anni passati, quello previsto per il 228esimo anniversario della nascita della bandiera tricolore. Si tratta di un appuntamento cruciale per la città e non solo, dal momento che proprio a Reggio Emilia, nel 1979, è nata la bandiera italiana, durante la Repubblica Cispadana. Il calendario, almeno da quanto trapela finora, non prevede l’arrivo di ospiti istituzionali di calibro nazionale, come invece era avvenuto nelle passate edizioni.

Dal Comune era stato rivolto un invito a Raffaele Fitto, vicepresidente della Commissione Europea, il quale ha declinato. Il 228esimo anniversario della nascita della bandiera entrerà nel vivo il 7, quando dalle 9.30 alle 9.40 la suonata a distesa della Campana Civica annuncerà il via. Alle 9.45 in piazza Prampolini si svolgerà la cerimonia alla presenza di autorità civili e militari e della guardia civica, con alzabandiera e inno nazionale.

Alle 10.15 alla Sala del Tricolore verranno conferite due cittadinanze. I due cittadini riceveranno il racconto inedito dello scrittore Giorgio Falco. Inoltre, si terrà la consegna della Costituzione a delegazioni di studenti.

«Abbiamo rivisto profondamente le celebrazioni della Giornata della Bandiera – dichiara il sindaco Marco Massari – grazie al contributo del nostro assessorato alla cultura. Lo abbiamo fatto perché, accanto al doveroso rispetto istituzionale dovuto a questa giornata, riteniamo che esistano molti linguaggi per raccontare cosa rappresenta la bandiera e con maggiore freschezza sia possibile raggiungere un pubblico più vasto per veicolare i valori del Tricolore».

Ed ecco che alle 11.15 al teatro Valli si susseguiranno gli interventi del primo cittadino, del presidente della Provincia, Giorgio Zanni, e del presidente della Regione, Michele de Pascale. Saliranno poi sul palco gli atleti olimpici Stefano Baldini (oro ad Atene 2004 nella maratona), Yassin Bouih (siepi), l’atleta paralimpica Ana Maria Vitelaru (handbike), Emanuela Audisio (La Repubblica) e Sara Zambotti (Caterpillar) per un dialogo sulla “Bandiera della cittadinanza”.

La cerimonia finirà con l’esibizione “Corpi sonanti InNatura. Dedicato a Claudio Abbado” dell’Orchestra Florestano del conservatorio di musica di Reggio Emilia e Castelnovo Monti. Il progetto è in collaborazione con il centro coreografico nazionale Aterballetto.

Il 7 gennaio il museo del Tricolore aprirà dalle 11.30 alle 20: qui, alle 17, si terrà un laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni. In Sala del Tricolore, alle 17, spazio a: “Le note e i colori. Chiacchierata assai briosa sui simboli che hanno fatto l’Italia”, di e con Michele D’Andrea, promosso da Lions Club distretto 108 Tb, che promuoverà anche la visita guidata al Museo delle 18.30.

Il 9 gennaio (18.30) si svolgerà il convegno “Raimondo Franchetti e una famgilia tra Reggio e l’Europa”, promosso da Rotary Club Reggio Emilia, associazione per il musicista Alberto Franchetti e Deputazione di Storia Patria - sezione di Reggio.