Gazzetta di Reggio

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La scomparsa

È morto il cappuccino Ruggero Franceschini, arcivescovo di Izmir in Turchia

È morto il cappuccino Ruggero Franceschini, arcivescovo di Izmir in Turchia

Si è spento la mattina di lunedì 30 dicembre al Santa Maria Nuova. Giovedì 2 gennaio i funerali a Casalgrande

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Casalgrande Si svolgeranno giovedì 2 gennaio, alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonino di Casalgrande, i funerali del cappuccino mons. Ruggero Franceschini, arcivescovo metropolita emerito di Izmir (Turchia), spentosi la mattina del 30 dicembre all’ospedale Santa Maria Nuova. Seguirà poi la tumulazione nel locale cimitero.

Padre Ruggero Franceschini è nato il 1° settembre 1939 a Prignano sulla Secchia. È entrato nell’ordine dei Frati Minori Cappuccini e ha pronunciato i voti religiosi nel 1960 ed è stato ordinato sacerdote l’11 agosto 1963.

Il 2 luglio 1993 è stato nominato vicario apostolico di Anatolia (Turchia) con il titolo episcopale di Sicilibba nel Nord Africa. Il 3 ottobre 1993 ricevette l’ordinazione episcopale dal cardinale Achille Silvestrini, prefetto della congregazione delle Chiese orientali. Divenne arcivescovo di Izmir l'11 ottobre 2004.

Dopo l'assassinio del vescovo Luigi Padovese avvenuto il 3 giugno 2010, venne nominato Amministratore apostolico del Vicariato di Anatolia.

Nel corso del suo ministero nell’arcidiocesi di Izmir si impegnò affinché la cattedrale di San Giovanni fosse resa accessibile a tutti. Dopo un importante opera di restauro la basilica fu riaperta al culto il 29 settembre 2013.

Il 7 novembre 2015, Sua Santità Papa Francesco accettò le sue dimissioni e nominò monsignor Lorenzo Piretto come suo successore.

Prima della nomina episcopale, padre Ruggero è stato per un sessennio ministro provinciale della Provincia cappuccina di Parma. Fu lui che accolse, nel postulandato del 1990, frate Alberto Scaramuzza e frate Lorenzo Volpe, che così scrive «che il Signore lo accolga con il suo amore eterno e lo ricompensi per il suo lungo servizio alla nostra Chiesa in Turchia».