«Ti taglio la testa come una capra»: marito denunciato per maltrattamenti alla moglie
Due anni di minacce, violenze e accuse infamanti: ora il 60enne ha il divieto di avvicinarsi e comunicare
Casina Due anni di segregazioni e vessazioni. Costretta dal marito a una vita ritirata che le impediva di vedere le amiche, che la costringeva alle attività domestiche riprendendola brutalmente con offese e minacce. Minacce che sono arrivate all’estremo. Come: «Ti uccido», «Sappi che la tua fine sarà entro fine anno», «Ti taglio la testa come una capra». Dopo la denuncia della donna ai carabinieri di Casina, il 60enne è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. La Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei militari ha richiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Reggio Emilia, l'applicazione e del divieto di avvicinamento con prescrizione di mantenere una distanza di almeno 2.500 metri dalla vittima e di non comunicare con lei in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo. Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito.
I fatti contestati partono dal 2022. Dalle indagini, sarebbe emerso che il 60enne minacciava e offendeva la donna con cadenza quotidiana aggredendola fisicamente, ossessionandola con una forma morbosa di gelosia fino a renderle impossibile la vita. Accusandola di avere una relazione extraconiugale con i suo datore di lavoro arrivava perfino a mostrare un video porno ai figli inventandosi che l’attrice ripresa nel filmato fosse la madre. In un’altra occasione, a seguito di una lite per impedirle di parlare, prendeva un cuscino premendolo con forza sulla sua bocca ed in altra occasione le afferrava il collo con le mani dicendole di dargli il coltello che le avrebbe tagliato la gola. Episodi gravissimi che hanno portato la donna esasperata a denuncia.