Scandiano, il Centro per l’impiego dove c’era la polizia locale
Progetto riqualificazione per la palazzina. L’intervento è di 520mila euro
Scandiano Un intervento di riqualificazione di uno spazio pubblico, a fronte di una spesa minima. Lo scorso 20 dicembre la giunta di Scandiano ha deliberato un progetto che riguarda il palazzo della vecchia sede della polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia, in via Longarone, 8. Vi nasceranno, al piano terra del condominio Belvedere, i nuovi uffici del Centro per l’Impiego, attualmente collocati in via Don Pasquino Borghi. Una scelta approvata dalla giunta ma suggerita, di fatto, dalla Regione Emilia-Romagna che ha la gestione di queste strutture, che ha chiesto spazi riservati al Centro per l’Impiego più moderni e accoglienti. La giunta Nasciuti ha così deciso di utilizzare l’edificio di via Longarone, dopo che la nuova sede della polizia dell’Unione (che raggruppa i Comuni di Scandiano, Rubiera, Viano, Baiso, Casalgrande e Castellarano) è stata trasferita, e già inaugurata lo scorso anno con piena funzionalità, a Casalgrande.
Spiega Enrico Baschieri, assessore all’Eccellenza e Valorizzazione Ambientale e Infrastrutture del Comune di Scandiano: «La prima richiesta dell’Agenzia del Lavoro risale al 2021 – dice -. La sede attuale presenta diverse criticità, in particolare per quanto riguarda la carenza di spazi e una distribuzione planimetrica poco funzionale, essendo suddivisa su due diverse unità immobiliari collegate attraverso una scala esterna condominiale. Come amministrazione ci siamo adoperati per trovare uno spazio, e considerato che in via Longarone c’era di fatto posto e l’edificio era di nostra proprietà, ci siamo orientati lì. L’Agenzia, tra l’altro, si incaricherà dei costi per il 95% della spesa complessiva, quest’ultima pari a 520mila euro. Questo vuol dire che il Comune di Scandiano spenderà solamente 26mila euro, dotando i cittadini di uno spazio, come il Centro per l’Impiego, necessario nella vita di una comunità e utilizzato sia dai giovani alla ricerca del primo impiego professionale che adulti che vogliono, o devono, trovare un nuovo inquadramento». Per quanto concerne le tempistiche, l’assessore Baschieri non si sbilancia, ma il progetto non è in discussione: «Ora ci sarà l’appalto per capire che si aggiudicherà i lavori, che partiranno successivamente -sottolinea -. Saranno sistemate le pareti interne e saranno potenziati i servizi, a partire dai bagni ai disabili. La cosa importante è che non ci saranno chiusure, se non nei giorni antecedenti l’apertura per il trasloco: in questi mesi il Centro per l’Impiego continuerà ad essere operativo in via Don Pasquino Borghi». L’intervento è stato inserito nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2024-2026, con il trasferimento del Centro per l’Impiego che consentirà anche al Comune di eliminare i costi di locazione dell’attuale sede in via Don Borghi. l © RIPRODUZIONE RISERVATA