Spese familiari, i rincari pesano 912,20 euro
Federconsumatori ha calcolato gli aumenti 2025 tra assicurazioni, scuola ed energia
L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha calcolato che, nel nuovo anno, si prospetta un aggravio di spesa pari a 912,20 euro annui in più a famiglia. Oltre ai rincari nel settore dell'energia, non mancano anche quelli in campo alimentare, delle assicurazioni, della scuola, e della ristorazione. Assenti, quest'anno, gli aumenti dei pedaggi autostradali: l'emendamento alla Legge di bilancio che avrebbe introdotto un incremento dell'1,8% è stato, infatti, ritirato. «La stangata in arrivo con il nuovo anno si abbatterà su una situazione già compromessa dai continui rincari registrati negli ultimi anni, che hanno determinato modifiche nelle abitudini di consumo e rinunce. - spiega in una nota - Per questo ci saremmo aspettati una manovra più incisiva, soprattutto dal punto di vista del sostegno alle famiglie. Non vediamo, invece, un impegno mirato e incisivo da parte del Governo sulla lotta alle crescenti disuguaglianze». Secondo Federconsumatori servono misure urgenti quali: la rimodulazione dell'Iva sui generi di largo consumo (che consentirebbe un risparmio di oltre 531 euro annui a famiglia); la riforma degli oneri di sistema su beni energetici (eliminando voci obsolete e spostandone altre sulla fiscalità generale); la creazione di un Fondo di contrasto alla povertà energetica e una determinata azione di contrasto alla povertà alimentare; la disposizione di maggiori aiuti per affrontare le spese relative a scuola e università; maggiori risorse per la sanità pubblica; misure per riequilibrare le disuguaglianze esistenti, prima di tutto attraverso un rinnovo dei contratti, una giusta rivalutazione delle pensioni e una riforma fiscale equa, davvero tesa a sostenere i redditi medio-bassi. Misure che «potrebbero, anzi dovrebbero, essere finanziate attraverso l'intervento (largamente annunciato ma non pervenuto) sulla tassazione degli extraprofitti e sul contrasto all'evasione fiscale».
Di fronte a un quadro così complicato nelle famiglie si moltiplica la ricerca di soluzioni per risparmiare o comunque contenere i costi. E la partenza dei saldi in questi giorni è sicuramente considerata molto utile ma di soldi da spendere non ce ne saranno tanti. Sempre l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori stima una corsa contenuta ai saldi: la spesa media sarà di 174,80 euro a famiglia (+3% rispetto a gennaio 2024), ma poco più di un terzo delle famiglie ricorrerà ai saldi. Tra queste, esiste un forte divario: vi sono infatti famiglie che spenderanno cifre ben superiori a questa media (anche oltre 320 euro), altre che acquisteranno solo il necessario e altre ancora che non effettueranno alcun acquisto. Oltre alle condizioni economiche delle famiglie, a pesare sull'andamento dei saldi è stato il lungo periodo del Black Friday.l © RIPRODUZIONE RISERVATA