Meta System, c’è l’accordo con la Volvo
La nuova produzione fino al 2025 negli stabilimenti di Reggio Emilia
Reggio Emilia Un accordo con Bmw per riportare in Italia una parte del lavoro, ora effettuato in Slovacchia. E con Volvo per lo stabilimento da Reggio Emilia dove, alla fine dell’anno, arriverà una nuova produzione. Mentre sono otto i grandi gruppi industriali europei interessati all’acquisto. Ieri si è svolto al ministero per il Made in Italy, a Palazzo Piacentini, a Roma, l’incontro sulla crisi della Meta System. Obiettivo: scrivere nuove pagine di futuro per l’azienda, specializzata in sistemi elettronici avanzati per il settore automobilistico. Nel solo stabilimento di Reggio Emilia, l’azienda conta oltre 450 dipendenti, i quali sono stati protagonisti di un presidio davanti all’impresa prima della pausa natalizia. Presidio interrotto alla notizia della presentazione del concordato con riserva al tribunale di Bologna. Al Mimit sono arrivate le organizzazioni sindacali nazionali Fim, Fiom, Uilm, le organizzazioni territoriali di Reggio Emilia e Varese e le Rsu della Meta System con i rappresentanti dell’azienda. Alla discussione hanno partecipato anche rappresentanti della Regione Emilia Romagna, della Regione Lombardia e dei commissari nominati dal Tribunale di Bologna. I tre commissari sono: il dottor Stefano Zanardi, l’avvocato Stefano Della Verità e il dottor Silvio Facco.
«L’incontro ha dato alcune delle risposte che volevamo, sia da parte del Ministero che da parte dell’azienda, ma riteniamo che occorra mantenere il massimo di attenzione e controllo rispetto alle prospettive di vendita dell’azienda – affermano Fim, Fiom e Uilm nazionali –. Nell’incontro i rappresentanti aziendali hanno garantito di avere chiuso accordi sufficienti per permettere l’ordinaria attività nei prossimi mesi. Entro il 27 gennaio i consulenti dovranno ricevere tutte le proposte di acquisizione ed entro il 17 febbraio presenteranno al Tribunale di Bologna la proposta di concordato per ottenerne la proroga necessaria alla continuità industriale. Inoltre, l’azienda ha dichiarato, su richiesta delle organizzazioni sindacali, che l’offerta di vendita dell’attività prevede l’unità dell’impresa, evitando quindi divisioni tra stabilimenti e tra tipologie di prodotto». L’azienda ha inoltre comunicato ai sindacati che è stata raggiunta un’intesa di massima con il principale cliente Bmw per riportare in Italia una parte delle attività produttive future attualmente previste per lo stabilimento di Trnava in Slovacchia, già dalla fine di questo anno. Infine, è stato confermato l’accordo con Volvo per una produzione che sarà allocata negli stabilimenti di Reggio Emilia negli ultimi mesi del 2025. I rappresentanti del Mimit hanno preteso dall’azienda di mantenere un confronto serrato, trasparente e coordinato con i rappresentanti dei lavoratori nelle prossime settimane, su ogni aspetto che riguardi il futuro dell’azienda, a partire dal processo di vendita e della scelta dei potenziali acquirenti prendendo a modello quanto avvenuto per la Marelli Europe di Crevalcore, che ha visto il salvataggio dello stabilimento e dei posti di lavoro grazie alla collaborazione tra Ministero, Regione, sindacati e impresa. «Come Fim, Fiom, Uilm continueremo a monitorare la situazione e a chiedere sempre maggiori garanzie al fine di tutelare i posti di lavoro ed evitare spezzatini industriali che avrebbero conseguenze e impatti sociali inaccettabili e che pregiudicherebbero la sopravvivenza di un’azienda importante e strategica come la Meta System», ribadiscono le sigle, insieme ai lavoratori, i quali si dicono «soddisfatti, ma bisogna continuare a vigilare». Il prossimo incontro si terrà il 13 febbraio. l © RIPRODUZIONE RISERVATA