All’istituto superiore Secchi piove dentro. «Abbiamo chiesto a Iren di intervenire con urgenza»
La consigliera provinciale Bedogni spiega che c’è bisogno di un intervento di manutenzione straordinaria del costo di 225mila euro
Reggio Emilia Piove dentro all’Istituto superiore Secchi di Reggio Emilia. Le copiose perdite con l’ultima pioggia sono state affrontate con secchi e cestini. A spiegare la situazione è Francesca Bedogni, consigliera provinciale con delega all’edilizia scolastica, che chiarisce l’origine del problema e gli interventi previsti per risolverlo. «La copertura dell’edificio, così come quelle di altri edifici scolastici, è di competenza di IREN, che gestisce gli impianti fotovoltaici presenti sul tetto. Da diversi mesi, la situazione si è complicata, rendendo necessario un intervento significativo di manutenzione straordinaria, che è stato avviato durante la sospensione natalizia delle lezioni» spiega Bedogni. I lavori, che sono attualmente in corso, prevedono la completa riqualificazione della copertura e dovrebbero concludersi entro aprile 2025, con un costo complessivo di 225.000 euro. Nel frattempo, l’edificio rimarrà operativo fino al trasferimento definitivo del CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio) dell’istituto Zanelli-Secchi nella nuova sede di via Rosselli, dove troverà collocazione al termine dei lavori in corso. «La Provincia - prosegue Bedogni – ha sollecitato IREN a intervenire con urgenza, cercando di coniugare l'esigenza di un rapido intervento con la necessità di garantire la sicurezza e il regolare svolgimento delle attività scolastiche». Per affrontare la situazione e rispondere alle preoccupazioni della comunità scolastica, è stato organizzato un incontro tra la Provincia, il Dirigente scolastico e i rappresentanti dei genitori, durante il quale sono stati illustrati i dettagli dell’intervento, le tempistiche e le precauzioni adottate per ridurre al minimo i disagi agli studenti.