È morto a 86 anni Gianserafino Morlini fondatore di Ifoa
Per decenni fu direttore dell’ente di formazione
Reggio Emilia È morto a 86 anni Gianserafino Morlini, per tutti Gianni, conosciuto e stimato a Reggio ma non solo per i vari incarichi che ha ricoperto nel mondo dell’associazionismo e della formazione professionale. Nel 1971, come vicesegretario generale della Camera di Commercio, ha fortemente creduto nella nascita di Ifoa che cresciuta prima a livello regionale e poi nazionale, oggi è conosciuta in tutta Europa. Un’azienda nata per fornire al dilagante sviluppo della grande distribuzione personale e figure che sino ad allora non esistevano. Un’azienda concepita per essere un vero e proprio ponte fra imprese e persone: partita con una decina di dipendenti, oggi ne conta oltre 250. Dal 2013 in via Giglioli Valle, la sede originaria era in via Guittone d’Arezzo. Grande parte della storia di Ifoa è legata proprio al nome di Gianni Morlini che per una trentina d’anni ricoprì il ruolo di direttore e di amministratore delegato portando Ifoa ad essere insieme ente di formazione e agenzia per il lavoro. Coinvolta in progetti realizzati con pubbliche amministrazioni, sia italiane che estere.
Terminata l’esperienza in Ifoa, Gianni Morlini fece anche parte del direttivo di Confedilizia e nel 2014 fu scelto dal vescovo Massimo Camisasca come presidente del Pio Istituto Artigianelli. Chi ha avuto la fortuna di conoscere Gianserafino Morini lo ricorda come un manager illuminato, un vulcano di idee, gioviale, vivace, sempre di buon umore, curioso e mai diffidente di fronte a nuove opportunità e a orizzonti sconosciuti. Stimava molto le donne e più volte, in pubblico, disse che la fortuna di Ifoa era dovuta anche alla massiccia presenza di lavoratrici. Al di fuori del lavoro amava circondarsi di amici ed era un grande appassionato di sport: fino a quando le forze glielo hanno permesso ha praticato sci e ciclismo. Gianserafino Morlini lascia il figlio Gianluigi, giudice, la figlia Isabella, docente di Unomore e grande sportiva, oltre agli amatissimi nipoti. I funerali si terranno mercoledì 22 gennaio partendo alle 14.30 dalla casa funeraria delle Onoranze Funebri Reverberi in via Terezin per la chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Filippo in via Roma. Mentre la tumulazione avverrà in forma privata.l © RIPRODUZIONE RISERVATA