I conigli salvati all’ex Tetra Pak ora sono pronti per l’adozione
Rubiera: sono stati vaccinati e superata la quarantena, ora cercano una famiglia
Rubiera Per il momento si chiamano Alfa, Beta, Gamma e Delta. Ma saranno felicissime di accogliere il nome che, chi vorrà adottarle, attribuirà loro. Si tratta di quattro conigliette nane che ora l’amministrazione comunale, dopo avere organizzato il loro salvataggio, si propone di affidare a persone amanti degli animali in grado di offrire loro spazi congrui e tanto amore. Le conigliette sono quelle che vivevano in libertà nell’area dell’ex Tetra Pak, frutto di diversi improvvidi abbandoni. La comunità di coniglietti a un certo punto è stata decimata dalla Mev, una delle malattie per loro più comuni, contagiose e purtroppo letali.
A occuparsi del recupero era stato il Comune che, già da alcuni mesi, stava portando avanti il monitoraggio della colonia in collaborazione con il servizio veterinario dell’Ausl. Gli esemplari superstiti erano stati catturati e affidati alle cure degli operatori dell’azienda agricola Riccò di Mirandola (Mo), dove esiste uno spazio dal nome evocativo: “La casa Bunny”. Ma l’obiettivo dell’amministrazione locale era, appunto, quello di attivare una campagna di adozione per i coniglietti salvati. Cosa che ora si è potuta fare per queste quattro conigliette che, dopo essere state vaccinate e avere superato il periodo di quarantena, sono pronte ad essere accolte da chi le vorrà. «Vuoi dare una casa a una delle conigliette salvate dall'area sportiva ex Tetra Pak? Sono state seguite dal veterinario, vaccinate e hanno superato i controlli e il periodo di osservazione. Verranno consegnate già con il chip identificativo – scrive il sindaco Emanuele Cavallaro –. Manda una mail (a ambiente@comune.rubiera.re.it) descrivendo casa tua, se hai un po' di cortile, se hai altri animali domestici, com'è composto il tuo nucleo famigliare e se hai già avuto coniglietti. Cercheremo di individuare le situazioni migliori per Alfa, Beta, Gamma e Delta, nomignoli provvisori, naturalmente».l M.F. © RIPRODUZIONE RISERVATA