Pugno in campo, sei giornate di squalifica per Afzaz Ilyas
La decisione del giudice sportivo per l’aggressione al giocatore della Rubierese Simone Costa
Reggio Emilia Il Giudice Sportivo ha deciso di infliggere sei giornate di squalifica ad Afzaz Ilyas, calciatore della Rubierese SRLSD, protagonista di un grave episodio di violenza durante l'ultima gara disputata dalla sua squadra. L'atleta è stato squalificato dopo aver colpito con un violento pugno al volto un avversario, provocandogli la fuoriuscita di sangue dal labbro e danni a due denti.
L'episodio ha avuto conseguenze ben più gravi di quanto inizialmente riportato. Simone Costa, il 24enne difensore del Boca Barco colpito dal pugno di Ilyas, ha riportato la frattura multipla della mandibola ed è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico all'ospedale Maggiore di Parma, durato oltre sei ore. Suo padre, Paolo Costa, aveva raccontato alla Gazzetta i momenti successivi all'aggressione: «Era quasi svenuto, non riusciva a parlare né a muovere la lingua. La riabilitazione sarà lunga e difficile».
Secondo il racconto di Ilyas, il gesto sarebbe stato una reazione a insulti razzisti ricevuti durante tutta la partita. «Mi ha chiamato 'scimmia' e 'negro di m...'. Io e i miei compagni lo abbiamo segnalato all'arbitro e all'allenatore avversario, ma nessuno ha fatto niente», aveva dichiarato il giocatore. Tuttavia, il presidente del Boca Barco, Enzo Guerri, ha affermato di non aver sentito nulla di simile a bordo campo. La vicenda potrebbe avere sviluppi anche al di fuori dell'ambito sportivo. Secondo le normative della FIGC, un tesserato deve ottenere l'autorizzazione dalla Federazione per procedere per vie legali. La decisione del Giudice Sportivo sarà cruciale per comprendere se l'arbitro abbia rilevato o meno insulti durante la gara. La Rubierese, pur esprimendo rammarico per quanto accaduto, ha dichiarato che la reazione di Ilyas è stata inappropriata e che il club prende le distanze da ogni forma di violenza, pur sottolineando la necessità di affrontare il problema degli insulti razzisti nel calcio dilettantistico.