Hamilton a Maranello: in duemila sul cavalcavia che costeggia la pista per vederlo sulla Ferrari
A fine prove il pilota si è fatto portare “sotto la curva”
Maranello Nemmeno la nebbia e la possibilità di pioggia hanno fermato i tifosi della Ferrari. Nella giornata di mercoledì, in cui era previsto il debutto di Lewis Hamilton sulla Rossa di Maranello, le previsioni meteorologiche lasciavano spazio a qualche dubbio. Nonostante alcune voci che sostenevano il rinvio della giornata di test, i ferraristi più accaniti si sono accampati sul famoso cavalcavia di via Giardini (letteralmente, con fornelli da campeggio, sedie, tè e biscotti) già qualche ora prima dell’alba. I più temerari si sono muniti di una scala, talvolta legata alla ringhiera che circonda la pista con una catena da bicicletta, per avere una visuale più ampia. Non sono mancate neanche le bandiere, giacche, cappellini e striscioni in supporto della Rossa. Poi spunta anche un “santino”. Tantissimi anche i fotografi, professionisti e amatoriali, pronti a scattare le prime foto del 7 volte campione del mondo con la tuta rossa per immortalare l’evento storico. Hamilton è l’unico nello sport a vantare questo titolo oltre a Michael Schumacher. In tutto si valuta che almeno in duemila abbiano seguito da vicino la “prima” di Hamilton.
Già da lunedì mattina, quando si vociferava che Lewis Hamilton fosse in arrivo a Maranello, alcuni tifosi avevano iniziato a radunarsi fuori dalla Gestione Sportiva. Lo avevano intravisto di sfuggita, quando è entrato nell’edificio verso le 10 per lavorare al simulatore. Martedì, la folla (che nel frattempo era lievitata) ha visto anche Charles Leclerc che è arrivato in Ferrari in vista della giornata di test di ieri. La prima monoposto della Ferrari a portare il numero 44 è stata una SF-23, vettura che ha preso parte al campionato di Formula 1 del 2023 e la più nuova a poter essere utilizzata nei test con un chilometraggio limitato. Alle 9.16 il pilota inglese è sceso in pista per un primo giro di rodaggio che è bastato per mandare in visibilio i tifosi. Poco dopo Hamilton ha percorso un giro lentamente, salutando la folla che lo guardava da vari punti del circuito. La giornata di ieri è stata fondamentale per l’inglese, per capire quali fossero le differenze con la Mercedes, la sua vecchia squadra, oltre che a lavorare con il suo ingegnere di pista (Riccardo Adami, che fino alla scorsa stagione lavorava con Carlos Sainz). Verso le 12.50, terminato il programma da svolgere in pista, Lewis Hamilton è salito su un’Alfa Romeo Stelvio per recarsi sotto al cavalcavia, in modo da salutare più da vicino i tifosi che gli hanno riservato un’accoglienza senza precedenti. Anche Charles Leclerc, pilota Ferrari dal 2019, è sceso in pista. Dopo aver fatto divertire i tifosi rimasti al circuito (molti se ne sono andati una volta rientrato Hamilton, un vero e proprio esodo), si è avvicinato alla ringhiera per firmare qualche autografo. l © RIPRODUZIONE RISERVATA