«Mi sono addormentato in treno e sono stato derubato di zaino e telefono»
Grazie alla testimonianza di altre due passeggere, tutto è stato recuperato dalla Polfer: i ladri in fuga
Reggio Emilia Viene derubato dello zaino sul treno nella tratta tra Parma e Reggio Emilia. Denuncia il caso al controllore che allerta la polizia ferroviaria, la quale è intervenuta subito ritrovando la refurtiva. È successo a un ragazzo che stava rientrando da Parma che racconta di essersi «addormentato per pochi minuti, lunedì sera intorno alle 22, Tempo di rialzarmi e ho visto che erano spariti sia lo zaino, sia il telefono. Avevo con me la sacca della palestra, la valigia con i vestiti, il computer aziendale e il cellulare, appoggiato di fianco. Nella carrozza in cui mi trovavo c’erano altre due ragazze alle quali ho chiesto se avessero visto qualcosa. Loro hanno detto di aver notato un ragazzo che le ha interpellate per chiedere informazioni, per poi fermarsi a sedere dietro di loro, alzarsi, raggiungere l’altra carrozza, poi è tornato. Mi hanno indicato chi fosse e anche altri passeggeri nelle altre carrozze mi hanno indicato la stessa persona. Ho allertato il controllore raccontandole l’accaduto.
La polizia ferroviaria è intervenuta subito, salendo a Reggio Emilia. Hanno iniziato a interrogare il ragazzo indicato, a prendergli tutti i dati. Poi, abbiamo percorso tutte le carrozze. Lo zaino con il computer era nel bagno, il beauty case nel cestino dell’immondizia». «Mancava all’appello il telefono – aggiunge il giovane –. A quel punto si è manifestato un presumibile complice che ha detto di aver visto il cellulare sotto il sedile di una carrozza. Abbiamo intuito che almeno in due fossero d’accordo». Sempre nei giorni scorsi si è verificato anche un altro episodio che avrebbe potuto degenerare, sempre sul treno, sulla tratta Reggio-Guastalla. «Un ragazzo si è seduto di fronte a me, con il volto coperto dal passamontagna – racconta un altro giovane –. Con la pretesa di chiedermi dei soldi da scambiare mi ha avvicinato. Poi ha intavolato una conversazione in cui ha dichiarato p di avere accoltellato più persone che hanno rifiutato di consegnargli denaro. Sulla carrozza c’era anche un altro uomo che vorrei ringraziare per essermi stato vicino tutto il tempo. A un certo punto, per fortuna, si è dileguato perché c’erano altre persone»
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