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Incendio nel cantiere. «Non abbiamo mai ricevuto minacce»

Serena Arbizzi
Incendio nel cantiere. «Non abbiamo mai ricevuto minacce»

Reggio Emilia: le fiamme hanno distrutto un escavatore, l’ipotesi è quella del gesto doloso

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Reggio Emilia «Non abbiamo mai ricevuto minacce. Non sospettiamo nulla, abbiamo la coscienza pulita e, a maggior ragione, quanto accaduto ci lascia profondamente sorpresi». Commentano così dall’azienda F&F - impresa reggiana con sede in via Fratelli Cervi - il rogo che ha distrutto l’escavatore che riporta il marchio della ditta, nel cantiere di via Alessandro Tassoni, a Canali. Rogo avvenuto nelle prime ore della mattina di ieri e che ha provocato un danno ingente, per decine di migliaia di euro, al macchinario utilizzato per compiere le opere di urbanizzazione, cui seguirà la costruzione vera e propria che invece sarà compiuta dalla ditta “Nuove Residenze”, sempre del territorio. Sul posto è arrivata anche la polizia scientifica per i rilievi. «Non sappiamo nemmeno a cosa pensare – proseguono dalla F&F –. Tanto più che il cantiere non è nostro, siamo in subappalto per conto di un’altra impresa. Le costruzioni verranno realizzate dalla ditta “Nuove Residenze”. Si tratta di villette a schiera in una zona molto richiesta da parte di numerose persone interessate». Le opere di urbanizzazione dovrebbero concludersi entro questa primavera.

«Al di là del danno fisico al macchinario per decine di migliaia di euro – continua l’impresa – è la paura che questo gesto venga mal interpretato e si trasformi in un danno d’immagine, mentre noi siamo sul territorio dal 2003, sempre in crescita». In queste ore l’azienda sta approntando una stima per capire quanto costerà di preciso fare fronte a questo danno, «che sarà comunque ingente», precisano dallo stabilimento. Si tratta di un escavatore con diverse funzioni, principalmente legate alla movimentazione terra. L’azienda ha presentato denuncia.  © RIPRODUZIONE RISERVATA