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Un gatto selvatico nel cuore dell’Appennino reggiano

Un gatto selvatico nel cuore dell’Appennino reggiano

Lo ha immortalato una fototrappola di Gianferrari nei boschi del Comune di Ventasso

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Ventasso È stata l’intuizione di un bambino di Valbona, Leonardo, a condurre a quella che al momento ha tutta l’aria di essere una importante scoperta: la presenza sul territorio di Ventasso del gatto selvatico. A immortalarlo le fototrappole dell’appassionato Umberto Gianferrari, che ha girato a un’esperta il video e starebbe ricevendo conferme nel riconoscimento: Leonardo a sua volta appassionato accompagna Gianferrari nelle sue perlustrazioni. Ad annunciarlo con toni trionfali è il sindaco di Ventasso. «Abbiamo potuto realizzare il video che ci mostra la comparsa del mitico felino: il gatto selvatico (felis silvestris silvestris) – afferma Enrico Ferretti –. Le immagini sono state subito visionate dall’amico Umberto Gianferrari, noto fotografo-fototrappolatore della zona montana che, chiesto subito il parere ad un’esperta, ci ha confermato si tratti proprio di un gatto selvatico e non di un domestico qualsiasi. Dopo diversi possibili avvistamenti avvenuti in passato, di cui non abbiamo mai avuto prove fotografiche, finalmente possiamo confermare la sua presenza nel nostro territorio». Proseguono Ferretti e il consigliere Luca Iovinelli: «Si tratta di un avvistamento più unico che raro, che potrebbe attirare l’attenzione di molti fotografi, che da anni cercano di “catturare” momenti di vita di questo animale. Nel frattempo vi invitiamo ad andare sulle pagine social e sul canale YouTube di Umberto Gianferrari, dove potete trovare un bellissimo video che racconta poeticamente l’avvistamento di questa meravigliosa creatura. Un risultato ottenuto grazie alla passione, a una fototrappola e tante ore di volontari passate a sperare». Non resta che attendere ulteriori conferme della identificazione. L.T. © RIPRODUZIONE RISERVATA