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Rita Croce è campionessa del mondo di pole dance over 60

Mauro Pinotti
Rita Croce è campionessa del mondo di pole dance over 60

L’impresa della 64enne di Fabbrico educatrice in un centro residenziale

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Fabbrico Rita Croce, 63 anni, è campionessa mondiale over 60 di pole dance. Il titolo iridato le è stato assegnato a Bologna al Paladozza ai Campionati “Pole&Aerial World Cup”, nella categoria “Pole Art Rookies Master 60”. Nel luglio dello scorso ha conquistato con il team modenese Still Dance, il titolo di campionessa italiana sempre nella categoria Over 60 C. Rita lavora per il centro residenziale socio-riabilitativo di Reggio Emilia e ha sempre avuto una grande passione per la danza fin da bambina. Da 17 anni dirige, con altri colleghi, l'associazione sportiva “AltrArte” nata a Correggio nel 2007 che dedica i suoi laboratori permanenti di danza, teatro a bambini, ragazzi e adulti diversamente abili.

«Indaghiamo i linguaggi teatrali che esulano dalla sfera puramente verbale per individuare “altri” strumenti trasversali quali, il movimento, la gestualità, il rapporto spazio corpo, per valorizzare e rendere possibile la comunicazione laddove le capacità espressive sembrano bloccate», racconta. Rita, inoltre, frequenta da circa un anno la Still Dance Pole Studio Asd di Maranello (Modena) fondata nel 2017 da Rossella Barozzi e Stefano Merighi. «Non è la prima gara che vinco – afferma Rita –. Ci vuole tanta dedizione e allenamento. La pole dance è molto legata anche alla danza. L'esibizione consiste nel danzare su un palo fissato a terra e su uno che gira. Se non altro mi tiro su dal divano. Credo sia uno sport fondamentale soprattutto quando ci si sente meno giovani. A 63 anni pensavo di essere in “ritardo” ma a Bologna si sono esibite due signore: una di 82 anni e l'altra di 77. Per la mia grande passione macino un sacco di chilometri e devo conciliare gli allenamenti con gli orari di lavoro». «Alla Still Dance Pole Studio di Maranello – continua Rita – ho trovato due insegnanti straordinari Rossella e Stefano che riescono a far crescere tanti giovani sia nell'anima che nel corpo. Secondo la mio opinione il mondo della danza è duro ed esclusivo mentre la pole dance è molto più inclusiva. A qualsiasi età si è benvenuti. Sono onorata di questa mia passione e dei risultati che ho conseguito. Sono sempre stata una formichina- Sono allenata al sacrificio e alla fatica. L'importante è fare tutto il possibile. Sono stata educata a dare il massimo».  © RIPRODUZIONE RISERVATA