Correggio, controlli serrati sulle strade, nei casolari abbandonati e nei locali
Identificati una dozzina di pregiudicati, scoperta una pizzeria che ha commesso diverse violazioni
Correggio Dopo la riunione tenutasi a Correggio del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblico, presieduto dal Prefetto di Reggio Emilia Maria Rita Cocciufa, a cui è seguito il tavolo tecnico di pianificazione delle attività, sono scattati i primi controlli pattuglie dei Carabinieri, della Questura di Reggio Emilia, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale dell’Unione.
Persone
Nella giornata di venerdì, dalle 15 fino a tarda serata, i Carabinieri della Stazione di Correggio, con il supporto dei colleghi della Compagnia di Reggio Emilia, del Nucleo Ispettorato Lavoro di Reggio Emilia, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Parma e dell’Unità Cinofila dei Carabinieri di Bologna, hanno condotto un articolato servizio di controllo del territorio. L’operazione, che ha visto l’impiego di una ventina di militari, rientra nelle attività di prevenzione e contrasto alla criminalità predatoria e comune, intensificate in vista del weekend. Durante i controlli, i militari hanno sottoposto a verifica e identificazione un centinaio di persone, tra cui una dozzina di pregiudicati, e controllato 50 autoveicoli. Tra i pregiudicati identificati, alcuni avevano precedenti per reati legati alle sostanze stupefacenti, ma le ispezioni personali non hanno portato al rinvenimento di droga. La posizione di alcuni pregiudicati non residenti è attualmente al vaglio per l’eventuale emissione di un foglio di via obbligatorio dal Comune di Correggio.
Locali e casolari
Sono state inoltre effettuate ispezioni presso vari esercizi pubblici, rilevando in una pizzeria diverse violazioni, tra cui mancanza di requisiti igienici, omessa indicazione delle sostanze allergizzanti negli ingredienti, mancato rispetto delle procedure HACCP e inosservanze nei confronti dei lavoratori. Per tali irregolarità sono state elevate sanzioni per oltre 7.000 euro. Nel medesimo esercizio commerciale sono stati sequestrati 30 kg di prodotti alimentari a causa di materie prime e preparazioni non correttamente identificate e, in parte, scadute. L’attività preventiva si è estesa anche alle aree adiacenti ai supermercati, per contrastare potenziali reati nelle ore di chiusura. Inoltre, i Carabinieri hanno ispezionato quattro casolari abbandonati, spesso occupati abusivamente da pregiudicati, clandestini e consumatori di droga. Nel recente passato, alcuni di questi edifici erano stati forniti illegalmente di energia elettrica sottratta dalla rete pubblica, circostanza che non è emersa nei controlli di venerdì.