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Il lutto

È morto Pierluigi Bettini storico ufficiale dell’anagrafe di Vetto

Miriam Figliuolo
È morto Pierluigi Bettini storico ufficiale dell’anagrafe di Vetto

Era un punto di riferimento per la comunità. Aveva 86 anni

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 Vetto Una vita dedicata alla comunità. È stata quella di Pierluigi Bettini morto all’età di 86 anni. Era stato per oltre 40 anni l’ufficiale dell’Anagrafe a Vetto, dove era molto conosciuto e apprezzato per la sua professionalità, ma anche per la sua costante disponibilità ad aiutare chiunque ne avesse bisogno. Negli anni era diventato per molti un punto di riferimento. Dagli anni ’70 fino a dieci anni fa Bettini, che si era diplomato ragioniere, era stato collaboratore contabile della Confcommercio di Castelnovo Monti, un’attività proseguita anche dopo la pensione. Aveva seguito negli anni anche la contabilità di alcuni caseifici a Vetto. Per la sua approfondita conoscenza in materia fiscale e previdenziale, sulla quale si teneva sempre aggiornato, in molti a Vetto lo cercavano per averne una consulenza. Lo racconta la figlia Monica, anch’essa molto conosciuta, lavora presso la filiale di Intesa San Paolo a Sant’Ilario. Lo stesso dicasi per la sorella Alessandra che è insegnante alla scuola Aosta di Reggio Emilia. Oltre a loro, Bettini lascia la moglie Lella.

L’86enne era originario di Leguigno di Casina. A sei anni fu vittima di un episodio drammatico, come raccontano le figlie, che segnò per sempre la sua vita e resta ancora oggi una ferita profonda per la sua famiglia. «Perse una mano a causa di un ordigno cedutogli da un partigiano. Quell’uomo gli aveva detto che era una biro – racconta la figlia Monica –. Lui lo aprì. Perse l’arto e fu messo in un collegio per mutilati. Lì, almeno, ebbe la possibilità di studiare e arrivò fino a diplomarsi». Compiuti i 18 anni Bettini si trasferì a Vetto dove poi ha sempre vissuto. Qui la moglie Lella era stata per oltre 30 anni titolare della merceria “Da Ruggero”. «A quei tempi, per via dei villeggianti allora molto numerosi, si lavorava tanto – racconta la figlia Monica –. Io ho cominciato ad aiutare che ero poco più di una bimba». Le condizioni di salute di Bettini erano peggiorate, da quando, tra il 2017 e il 2018, aveva iniziato ad avere problemi a una caviglia. Difficoltà che si erano via via accentuate fino a costringerlo, negli ultimi anni, su una carrozzina. Di qui il ricovero presso la Cra “I Ronchi” di Castelnovo Monti, dove, domenica, è morto. Il funerale sarà martedì 4 febbraio, con partenza alle 9.30 da I Ronchi. La messa è alle 10 nella chiesa di Vetto, dove stasera si terrà il rosario. l © RIPRODUZIONE RISERVATA