Spaccata in pieno centro storico: alla Butèiga di via San Carlo rubati prosciutti e champagne
Il titolare: «Ciò che ci lascia sgomenti è che nessuno ha sentito niente e questo è un quartiere residenziale»
Reggio Emilia Un attacco nel cuore della movida, nelle prime ore del mattino, quando i locali chiudono i battenti e i malviventi possono agire indisturbati. Si è verificato domenica, dopo le 4 di notte, l’assalto alla salumeria “La Butèiga”, locale aperto da 25 anni in via San Carlo. I ladri hanno sfondato la serranda picconi alla mano, si sono intrufolati all’interno, facendo man bassa delle eccellenze che vi hanno trovato. Fra queste, prosciutti, champagne, culatelli e pezzi di pecorino persi per strada durante la fuga, dopo il furto messo a segno. Al danno per la merce rubata, pari a 3.500 euro, i titolari dovranno aggiungerne altri 3mila per riparare i danni all’ingresso.
«Ho saputo del furto alle 9, quando mi ha chiamato il nostro socio Roberto – spiega Marcello Ruffa, entrato in società nel locale da giugno dello scorso anno –. Il nostro socio si trovava fuori Reggio, ed è stato a sua volta avvisato dalla polizia perché una passante si era accorta di una vetrina rotta. I malviventi hanno scardinato la saracinesca, con attrezzi che abbiamo ritrovato sotto il portico. Poi hanno divelto la vetrina con un piccone e sono entrati, raggiungendo e portando via il fondo casa. Oltre a due prosciutti, due culatelli, una cassa di champagne con sei bottiglie e altri vini, che stiamo ancora quantificando perché una parte era per terra e l’altra non c’è più. Dentro il locale, infatti, abbiamo trovato delle borse di carta con dentro del vino, ma i manici erano rotti. Evidentemente hanno cercato di rubare anche quelle bottiglie. Il bottino – continua il titolare – lasciando fuori i danni causati a finestra, porta finestra e serranda, sono di circa 3.500 euro. Altri 3mila euro serviranno, invece, per riparare l’ingresso».
Domenica pomeriggio sono state ritrovate due cassettine che si trovavano dentro la cassa in una via vicina al locale. Il commerciante è stanco di subire quest’ondata di criminalità, che va avanti da quando aveva un’altra attività commerciale, poco lontano dalla Butèiga. «Mi hanno rubato due biciclette e due monopattini elettrici, prima di questo furto – continua Ruffa –. Chiediamo più sicurezza, vorremmo vedere più controlli. Sappiamo che le forze dell’ordine sono sotto organico, ma quando abbiamo fatto degli incontri in Comune le istituzioni ci hanno detto che è una nostra percezione quella della mancanza di sicurezza a Reggio Emilia. Evidentemente chi lo ha detto non vive a Reggio. Nella cartoleria vicina hanno messo a segno quatto furti in pochi mesi, la gastronomia appena ha aperto ha subìto un furto. Da noi è stata la prima volta e speriamo sia anche l’ultima. Parliamo di sicurezza non solo nostra, ma anche dei nostri clienti». «Ciò che ci lascia sgomenti è che il danno è stato grosso, i malviventi hanno quindi avuto il tempo necessario per l’effrazione, ma nessuno ha sentito niente e questo è un quartiere residenziale – conclude Ruffa –. Saremo chiusi qualche giorno per la riparazione alla saracinesca, speriamo di poter riaprire prima possibile». Sul posto è intervenuto anche l’avvocato del titolare, Marco Barile, per prestare assistenze nelle pratiche da espletare dopo il furto. l © RIPRODUZIONE RISERVATA