Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Lutto anche a Reggio per la morte dell’architetto e pittore reggiano Tadeusz Katner. Classe 1942, l’architetto si è spento sabato notte a Milano, dopo una lunga malattia: con le sue opere, Tadeusz Katner ha lasciato una traccia inconfondibile in tutta Europa. Molto noto nella nostra città, dove risiedeva e spesso si fermava per rivedere amici e figli, era uno spirito inquieto, multidisciplinare, attratto dal viaggiare in tutto il mondo inseguendo le sue maggiori passioni: l’architettura d’avanguardia e la pittura fantastico-figurativa. Famose sono soprattutto le sue opere pittoriche che hanno avuto per soggetto cavalli e vedute straordinarie di Reggio Emilia, espressione pura del suo sentire eclettico e vivo.

Chi lo ha conosciuto, ne ricorda il carattere difficile ma estremamente espansivo e visionario, grazie al quale aveva conquistato molti estimatori della sua arte e dei suoi progetti architettonici. La sua attività era celebre non solo nella nostra città, ma anche a Milano, Roma e Varsavia. Lascia i tre figli Karol, Marta e Klara. Nella sua ultima intervista, pubblicata a maggio sulla rivista “Il timone”, Tadeusz Katner ha ripercorso momenti fondamentali della sua vita e della sua arte: «Ci vorrebbe più sacralità in chi progetta e porta avanti il lavoro, evitando di ridurre tutto a solo “cubatura”», affermava parlando della sua concezione di arte e architettura. l © RIPRODUZIONE RISERVATA