Ladro in via Tassoni si aggira tra le ville in pieno giorno: le telecamere lo immortalano
In casa la nonna con il nipotino di 8 mesi. Il giovane rimedia sulla casa vicina dove tenta di aprire la porta con un badile
Reggi Emilia «Non si è più sicuri nemmeno in casa propria, a mezzogiorno e con tre persone al lavoro nel cortile». È l’amara considerazione di una residente di via Tassoni, proprio davanti al cinema Olimpia e alla chiesa di San Pellegrino, dopo che le telecamere di videosorveglianza installate nella sua villetta, così come quelle dei vicini, hanno inquadrato l’azione di un ladro solitario che ieri ha tentato di introdursi in tre abitazioni. Le immagini inquadrano un giovane in sella a una bicicletta di colore giallo, modello mountain bike, che pedala nello stradello dove si trovano le case dal numero civico 3 al 17, con in testa un cappellino con visiera a coprirgli parte del volto. Senza alcuna apparente difficoltà, il malvivente scavalca il primo cancello e si attacca alla finestra per guardare se all’interno c’è qualcuno («quelle due finestre sono specchiate, proprio perché a piano terra, e avvicinarsi così è l’unico modo per vedere dentro», racconta la residente che, ancora impaurita, si è rivolta alla Gazzetta per denunciare l’accaduto.
«All’interno c’erano mia suocera e il più piccolo dei miei tre figli, di appena otto mesi, e non riesco a smettere di pensare cosa sarebbe potuto accadere se fosse riuscito a entrare in casa». Attorno alla villa, proprio lunedì, erano al lavoro tre operai che stanno piastrellando il cortile: «Mia suocera avrebbe potuto scambiare quel malvivente per uno degli operai e aprire la porta... Per fortuna non è successo». Con un balzo felino, il ladro ritorna in strada e, alla stessa maniera, scavalca la recinzione della casa a fianco, arraffa un badile nel garage e tenta di forzare la porta. «È stata propria quella vicina, che dieci minuti più tardi è tornata a casa e si è accorta della sgradita visita, ad avvisarmi e a chiedere di visionare le immagini», prosegue la proprietaria della prima casa. Al terzo tentativo, il ladro ha trovato un’auto parcheggiata in cortile, l’ha forzata ed è riuscito a rubare qualche moneta. «Tutti parlano della zona stazione ma ormai la zona stazione è tutta Reggio. Non siamo più sicuri nemmeno in casa nostra e abbiamo paura». Due ore dopo il tentativo di furto, nella stessa strada è passata un’auto dei carabinieri: «Li ho visti e li ho chiamati in casa, ho mostrato loro le immagini e sono stati gentilissimi. Mi hanno detto di andare in caserma a sporgere denuncia. Lo farò: non so se servirà per fermare quel malvivente ma spero che possa servire per avere maggiori controlli, anche in questa zona della città», conclude la residente. l © RIPRODUZIONE RISERVATA