Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia È indagato con l’accusa pesantissima di violenza sessuale nei confronti della cugina minorenne, un uomo residente nella Bassa. Il caso è approdato davanti al giudice per le indagini preliminari Silvia Guareschi. Nel corso dell’incidente probatorio è stata ascoltata a lungo la ragazzina, che ha confermato le ipotesi maturate dalle indagini. Ovvero che sia stata vittima di violenza sessuale da parte del parente. I fatti sono avvenuti nel comune della Bassa reggiana in cui risiedono le parti coinvolti. Si sarebbe trattato di più episodi in cui le molestie hanno subito un crescendo, culminato nel fatto più rilevante ai fini investigativi, che si sarebbe verificato alla fine del 2023. Dopo più episodi di molestie, dunque, secondo l’accusa si sarebbe arrivati a un fatto ancor più grave. Le indagini sono state curate dai carabinieri che hanno esaminato più sfaccettature del caso. E nei prossimi mesi potrebbero esserci ulteriori sviluppi investigativi. È possibile, infatti, che le indagini si estendano, fino a coinvolgere altre persone. Il caso è emerso in seguito alle confidenze della ragazzina alla sua migliore amica. Successivamente, la giovane ha trovato il coraggio per raccontare quanto accaduto alla madre, rappresentata dall’avvocato Alfonso Boni. La madre ha accompagnato la figlia al Pronto soccorso, poi dai carabinieri. L’intenzione, in caso di rinvio a giudizio, da parte della famiglia della ragazzina, è quella di costituirsi parte civile. La prossima udienza si terrà a maggio quando si ascolterà un’altra ragazzina come testimone. l © RIPRODUZIONE RISERVATA