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Reggio Emilia, in Giunta è l’assessore Carlo Pasini il più ricco di tutti

Luciano Salsi
Reggio Emilia, in Giunta è l’assessore Carlo Pasini il più ricco di tutti

L’assessore emerge sui colleghi grazie all’attività di amministratore di Iren, batte anche il sindaco

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Reggio Emilia Nell'ambito della Giunta  di Reggio Emilia, non è il sindaco, ma l’assessore Carlo Pasini il detentore delle entrate più cospicue. Marco Massari è al secondo posto, con un imponibile di 124.618 euro dichiarato sui redditi del 2023. Il primo cittadino è figlio di un partigiano sappista. Dopo la laurea si è specializzato in gastroenterologia, endoscopia digestiva e malattie infettive. Dal 1989 ha lavorato al Santa Maria Nuova, divenendone nel 2020 direttore della struttura complessa di malattie infettive. Si è per ora riservato sette deleghe. Il suo vice Lanfranco De Franco è assessore ai Lavori pubblici. È stato consigliere comunale dal 2014 al 2019 e assessore alla Casa e ai Quartieri dal 2019 al 2024. Il suo reddito imponibile è pari a 66.612 euro. Stefania Bondavalli ha le deleghe a economia urbana, sport, commercio, turismo e città storica. Giornalista di Telereggio, nel 2020 era stata eletta nel consiglio regionale per la lista di Bonaccini. Ha un imponibile di 65.330 euro.

Carlotta Bonvicini, rieletta l'anno scorso con la lista Verdi-Possibile, è stata confermata come membro della Giunta. E' laureata in architettura. Aveva la delega per la sostenibilità ambientale. Ora detiene quelle per la mobilità sostenibile e i parchi. Il suo reddito denunciato è di 65.259 euro. Marwa Mahmoud aveva ottenuto già nel 2014 il seggio nella Sala del Tricolore. Ora le spetta l'assessorato alle politiche educative e alla scuola. Nata in Egitto nel 1984, è a Reggio dall'età di 4 anni. Ha lavorato per vent'anni nel centro Mondinsieme. Ha dichiarato un imponibile di 30.316 euro. Roberto Neulichedl viene dall'Alto Adige. Ha le deleghe a tutela ambientale e università. Già docente di pedagogia musicale nei conservatori, ha denunciato un imponibile di 37.377 euro. Carlo Pasini emerge sui colleghi con l'imponibile di 163.194 euro dovuto all'attività di amministratore di Iren. È assessore a rigenerazione urbana, sviluppo sostenibile, urbanistica, edilizia privata e attività produttive. Nel 2017 è divenuto amministratore delegato di Studio Alfa. Davide Prandi, ingegnere informatico, si occupa di cura della città e rifiuti. Ha lavorato a lungo all’estero e nella vicina Parma. Dalla dichiarazione presentata l'anno scorso risulta un reddito imponibile di 4725 euro. Annalisa Rabitti ha un'esperienza amministrativa consolidata, ora rivolta a cura delle persone, politiche sociali e pari opportunità. Ex-pallavolista, è laureata in lettere. Sedeva dal 2014 nel consiglio comunale, dove aveva curato il progetto Città senza barriere. Nel 2015 divenne presidente di Fcr. Dal 2019 al 2024 ha esercitato la delega a cultura, pari opportunità e turismo, da cui dipende in gran parte l'imponibile di 67.024 euro.  © RIPRODUZIONE RISERVATA