Gazzetta di Reggio

Reggio

Il caso

Spruzza spray al peperoncino a scuola, evacuati 500 studenti

Mauro Pinotti
Spruzza spray al peperoncino a scuola, evacuati 500 studenti

Novellara: è successo alle Medie Lelio Orsi. Si temeva una fuga di gas e sono stati chiamati i vigili del fuoco

2 MINUTI DI LETTURA





Novellara Mattinata movimentata venerdì 7 febbraio alla scuola media superiore di primo grado “Lelio Orsi” di Novellara, a causa di un ragazzino che solo successivamente ha ammesso di aver spruzzato spray urticante all’interno dell’istituto, forse per fare uno scherzo in periodo carnevalesco e vedere l’effetto della sua “bravata”. Un gesto che ha provocato molto allarme, tanto che la direzione scolastica ha fatto arrivare sul posto un’ambulanza della Croce Rossa, i vigili del fuoco di Guastalla, i carabinieri della locale stazione insieme agli agenti di Polizia locale. Poco dopo è arrivato anche il sindaco, Simone Zarantonello. Per maggiore sicurezza i circa 500 studenti della scuola media sono stati evacuati e sistemati nelle postazioni indicate dal piano di emergenza, mentre i 120 studenti del vicino distaccamento del “Carrara” hanno potuto tranquillamente continuare le lezioni per la salubrità degli ambienti.

Sospettando una presunta fuga di gas, i vigili del fuoco hanno ispezionato l’intero plesso scolastico sia all’interno sia all’esterno con apposito strumenti, con lo scopo di individuare l’eventuale fuoriuscita, ma con esito poi negativo. Alcuni studenti ed insegnanti, poco prima che scattasse l’allarme al 118, avevano avuto fastidi alle vie respiratorie e alla gola, creando una certa apprensione per la paura di qualche guasto all’impianto di riscaldamento o alle centraline del gas. Solo più tardi si è capito che qualcuno aveva spruzzato un po’ di spray al peperoncino, che poi si è diffuso rapidamente nell’aria. A quel punto c’è stata una piccola indagine da parte dei carabinieri, della polizia locale e della dirigenza della scuola. Messo alle strette, un ragazzino ha ammesso la sua colpa. Non si sa se verranno presi provvedimenti disciplinari ma di certo gli è stato fatto capire come quel gesto abbia provocato malesseri e apprensione tra il personale della scuola e i compagni di classe, oltre ad aver messo in moto la macchina dei soccorsi prontamente giunta sul posto dato che si trattava di una scuola. Lo spray al peperoncino, generalmente, viene infatti usato come arma di autodifesa. Se vaporizzato contro il viso, risulta estremamente irritante per occhi, naso, gola e polmoni. Non lascia danni permanenti, ma produce un forte bruciore nelle zone colpite, causando difficoltà a respirare, tosse e cecità momentanea. Estremamente tempestivo è stato l’intervento della squadra dei vigili del fuoco di Guastalla che, per caso, erano stati chiamati alle 10.30 nella non distante via Benvenuto Cellini per spegnere un principio d’incendio nella legnaia di un garage di lamiera. Non hanno fatto in tempo a rientrare che subito è arrivatala chiamata dalla centrale operativa, con la richiesta di recarsi urgentemente alla scuola “Lelio Orsi”. © RIPRODUZIONE RISERVATA