Reggiana-Cesena, un mattone contro il bus di Seta che trasporta i tifosi romagnoli
Reggio Emilia: l’agguato a uno dei quattro mezzi che li stava portando in stazione
Reggio Emilia Un mattone tirato con forza verso uno dei quattro mezzi messi a disposizione da Seta per il trasporto dei tifosi del Cesena ha frantumato il vetro laterale del bus, rischiando di ferire i sostenitori che stavano tornando a casa dopo la partita tra la Reggiana e il Cesena. Dei quasi duemila tifosi romagnoli presenti allo stadio, cinquecento hanno raggiunto Reggio in treno. Tutto regolare il viaggio (si segnala solo qualche momento di tensione alla stazione di Bologna, considerata la rivalità coi rossoblù) ma durante il percorso di ritorno dallo stadio alla stazione, a fine partita, qualcosa è andato storto. Poco dopo le 17 uno dei quattro mezzi Seta, scortati dalla polizia di Stato – che ha garantito l’ordine pubblico per tutta la giornata (non si segnalano scontri tra le due tifoserie) –, è stato colpito durante il viaggio da un mattone che ha, appunto, sfondato il vetro laterale del mezzo.
Inevitabile la paura e la preoccupazione all’interno del bus, anche se per fortuna non si registrano feriti. I tifosi sono quindi stati scortati in stazione, dove hanno potuto prendere il treno per la Romagna. La questura sta indagando su quanto accaduto, anche se dalle prime ricostruzioni pare che il lancio sia avvenuto quando il mezzo era in tangenziale e che il folle gesto sia responsabilità di un “cane sciolto”, o comunque di un piccolissimo numero di facinorosi. Quanto accaduto, impone più di una riflessione: siamo tutti sensibili alle questioni di sicurezza urbana e alla tutela dei cittadini che vanno a vedere le partite di calcio. Appare però evidente che sia necessario trovare soluzioni differenti per il trasporto dei tifosi (in particolare degli ultrà), che non comportino interruzione di pubblico servizio o danneggiamenti ai mezzi come è accaduto ieri. Per poter mettere a disposizione del servizio di ordine pubblico quattro autobus e i relativi autisti, infatti, Seta ha dovuto cancellare alcune corse urbane e questo non è un provvedimento sostenibile tutte le domeniche e, soprattutto, non è un costo che può ricadere sulla collettività. © RIPRODUZIONE RISERVATA