Valanghe, ecco il “kit di autosoccorso” e perché può salvare la vita
Comprende Artva, pala e sonda: è un fondamentale strumento di localizzazione
Reggio Emilia Il “kit di autosoccorso” per salvarsi dalle valanghe (che comprende Artva, pala e sonda) è obbligatorio in tutte le regioni italiane, secondo la legge nazionale n. 363 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 5 gennaio 2004. L’Artva (l’acronimo sta per apparecchio di ricerca dei travolti in valanga), è uno strumento di localizzazione; per usarlo è consigliata uan formazione specifica al Cai. Si tratta di una ricetrasmittente di segnale che funziona sulla frequenza di 457 kHz. In caso di seppellimento da neve si deve tener presente che: entro i primi 15 minuti le probabilità di trovare persone in vita sono del 93%; tra i 15 e i 45 minuti c’è un drastico calo, dal 93% al 25%, se non si dispone di una cavità d’aria in cui respirare; da 45 a 90 minuti le possibilità di sopravvivenza sono di appena il 20%; tra i 90 e i 130 minuti sopraggiunge la morte per ipotermia. © RIPRODUZIONE RISERVATA