Fiamme alte e fumo nero, si riaccende il rogo all’Inalca
Reggio Emilia: verso le 22, dalle macerie di ciò che era il polo produttivo della carne di via Due Canali, ha preso nuovo vigore l’incendio che nella notte fra lunedì e martedì ha devastato lo stabilimento
Reggio Emilia Fiamme altissime e un fumo nero, denso da togliere il respiro. Dopo aver covato sotto le macerie dell’azienda devastata dal rogo divampato nella notte tra lunedì e martedì all’Inalca di via Due Canali, poco dopo le 22 il maxi incendio ha preso nuovamente vigore, costringendo numerose squadre dei vigili del fuoco ad accorrere.
Torna la paura tra i cittadini che abitano lì vicino, che temono che da quel rogo possano sprigionarsi sostanze nocive per la salute, mentre i pompieri che da martedì presidiano l’area, sono ritornati in forze dal comando di via della Canalina e dalla caserma di Sant’Ilario.
Il Comune di Reggio Emilia dalla sua pagina Facebook ha comunicato che «nelle ultime ore era ripartito un focolaio all’interno dello stabilimento Inalca di Via Due Canali a Reggio Emilia». «I vigili del fuoco, che si trovavano già sul luogo, sono intervenuti immediatamente e ora la situazione è sotto controllo – è il messaggio postato a tarda sera -. Proseguono, in parallelo, le rilevazioni di Arpae. Si è recato sul posto anche il sindaco Marco Massari. In questa fase in cui l’incendio non è ancora pienamente domato, si consiglia in ogni caso di non sostare in prossimità dell’incendio e di tenere le finestre chiuse». In diversi punti della città e in particolare in centro storico l’odore di fumo si continua ad avvertire fortemente.
Aggiornamento
I vigili del fuoco di Reggio Emilia sono tutt’ora in azione nello stabilimento in Via Due Canali, con tre squadre e almeno cinque mezzi. Il rogo si è appunto sviluppato in una porzione di edificio irraggiungibile a causa del rischio di crolli, che potrebbero coinvolgere il personale. La situazione, però, rimane sotto controllo.