Gazzetta di Reggio

Reggio

Le analisi dell’aria

Incendio Inalca, ecco perchè in città si sente ancora un odore acre

Incendio Inalca, ecco perchè in città si sente ancora un odore acre

Reggio Emilia, Arpae diffonde l’elenco delle sostanze che sono state trovate nell’aria e in che misura: non ci sono tracce di amianto

9 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Continua a bruciare l’Inalca. Da martedì 11 febbraio, il rogo nello stabilimento di via Due Canali non è completamente domato, si alzano ancora fumarole. E la preoccupazione dei cittadini cresce, di pari passo con l’odore di bruciato che da allora invade la città a più riprese. Le analisi di Arpae e Ausl proseguono. Sono stati trovati a terra frammenti di cemento-amianto – la raccomandazione è di non raccoglierli ma segnalarli – mentre dal punto di vista della qualità dell’aria, ora sono disponibili i primi esiti delle analisi. Arpae sottolinea in particolare come «i campionamenti che si continuano a effettuare dalla mattina di martedì servono a monitorare la qualità dell’aria nelle postazioni individuate come potenzialmente interessate dalla ricaduta dei fumi dell’incendio, da analizzare poi nel laboratorio di Arpae». «I primi dati, riferiti ai campioni prelevati a partire dalla mattina di martedì 11 febbraio e nei due giorni successivi, evidenziano un impatto limitato in tutte le postazioni indagate» chiarisce.

Quali sostanze sono state trovate

«Le prime misure istantanee sono state effettuate nel corso dell’emergenza e hanno riguardato le aldeidi che si formano più frequentemente a seguito di combustioni incontrollate, formaldeide ed acrilaldeide (acroleina), che sono tuttavia rimaste sotto al limite di rilevabilità dello strumento. Per il posizionamento dei punti di campionamento sono state consultate le previsioni meteo nell’area (direzione ed intensità venti) per le successive 24-48 ore» spiega Arpae in una nota.

«Nelle immediate circostanze dell’area interessata, intorno allo stabilimento in tutte le direzioni, sono stati prelevati campioni di aria ambiente mediante campionatore a sacche. I campioni di aria così prelevati sono stati inviati al Laboratorio multisito di Arpae per la ricerca quali-quantitativa dei composti organici volatili (Cov)». Nella tabella sottostante sono riportati i valori riscontrati, nella quasi totalità inferiori ai limiti di rilevabilità strumentali.

Un recente monitoraggio sulla qualità dell’aria ha rilevato la presenza di diversi composti organici volatili (COV) in concentrazioni variabili. I dati raccolti nei diversi punti di campionamento sono riportati nella seguente tabella:

Concentrazioni rilevate in µg/m³ (*) Posto 1 Posto 2 Posto 3 Posto 4 Posto 5 Posto 6
Benzene < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³
Toluene < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³
Etilbenzene < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³
m+p-Xilene, o-Xilene < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³
Stirene < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³
Metilmetacrilato 15 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³ < 5 µg/m³

Nota: L'analisi ha rilevato tracce di altre sostanze organiche volatili, ciascuna in quantità < 10 µg/m³.

(*) 1 µg (microgrammo) = 0,000001 g

«Il metilmetacrilato (MMA) è un importante intermedio chimico dal quale, per polimerizzazione, si ottiene una resina termoplastica (PMMA) utilizzata ampiamente sia in ambito civile che produttivo, per esempio in edilizia nella realizzazione di lastre per serramenti, lucernari e vetrate. Per il metilmetacrilato non sono reperibili limiti o linee guida relativi alle concentrazioni in aria ambiente. Si possono prendere a riferimento i limiti di esposizione per i lavoratori, Twa relativo ad una esposizione professionale di 8 ore, Stel relativo a una esposizione di 15 minuti. Il valore rilevato (15 µg/m³) è ampiamente inferiore a entrambi» sottolinea ancora Arpae.

Di seguito sono riportati i dati relativi alla concentrazione rilevata del metilmetacrilato e i limiti di esposizione stabiliti:

Sostanza Conc. rilevata in µg/m³ Limite di esposizione TWA (8h) in µg/m³ Limite di esposizione STEL (15 min) in µg/m³
Metilmetacrilato 15 208.000 416.000

Odore acre

«La soglia olfattiva del metilmetacrilato è piuttosto bassa, dell’ordine di 200 µg/m³ (0,049 ppm), è pertanto probabile che gli odori acri percepibili a ondate durante l’evolversi dell’incendio siano da ricondursi ad una miscela di sostanze organiche volatili tra le quali anche il metilmetacrilato. Ad integrazione di queste misure di breve durata, per seguire l'evoluzione dell'evento fino ad oltre alla sua completa risoluzione, sono stati individuati quattro punti in cui effettuare monitoraggi di più lunga durata tramite campionatori passivi (Radiello) per la misurazione di composti organici volatili (Cov). Un quinto radiello è stato posizionato al parco San Lazzaro per avere un dato di confronto lontano dall’incendio» prosegue la nota di Arpae  

Di seguito sono elencati i punti di campionamento utilizzati per l’analisi:

Punti di campionamento
R1 Via Johannes Gutenberg (RE)
R2 Parco del Popolo
R3 Parcheggio Cimitero di Cavazzoli
R4 Via Piemonte
R5 Parco San Lazzaro (bianco)

Anche con questa modalità di campionamento, i valori riscontrati (vedi tabella sotto) «sono risultati inferiori ai limiti di rilevabilità strumentali in tutti i punti».

Di seguito sono riportate le concentrazioni rilevate di composti organici volatili (COV) nei diversi punti di campionamento:

Concentrazioni rilevate in µg/m³ (*) R1 R2 R3 R4 R5
COV
Benzene < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³
Toluene < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³
Etilbenzene < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³
m+p-Xilene, o-Xilene < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³
Stirene < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³
Metilmetacrilato < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³ < 2 µg/m³

(*) 1 µg (microgrammo) = 0,000001 g

Nota: l'analisi ha rilevato tracce di altre sostanze organiche volatili, ciascuna in quantità < 4 µg/m³.

Non c’è amianto nell’aria

In ultimo, per l’informazione relativa ad una probabile presenza di una copertura in cemento-amianto, operatori dei Servizi di prevenzione dell’Ausl di Reggio Emilia hanno condotto un monitoraggio della qualità dell’aria presso i seguenti siti: villa Erica Casa di Riposo in via Samoggia 38, scuola dell’infanzia Girotondo via Allende 1. Le polveri del filtro utilizzato per il prelievo sono state sottoposte ad analisi nella giornata  del 14 febbraio da parte del Laboratorio multisito Arpae. Tali analisi hanno dato esito negativo: «Amianto non rilevato». Nei prossimi giorni saranno disponibili i risultati delle analisi dei campioni prelevati tramite campionatori ad alto volume per la ricerca di microinquinanti organici.