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Lo stop

Manca il nullaosta acustico: chiusa la discoteca Joia

Serena Arbizzi
Manca il nullaosta acustico: chiusa la discoteca Joia

Rubiera, lo stop dopo le verifiche di Arpae. il gestore Malavasi assicura: «Riapertura entro 15 giorni».

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Rubiera Sono in tanti ad avere notato che il Joia, sabato, era chiuso. Diversi cittadini, infatti, abituati al viavai che ruota intorno al locale da ballo, sono stati incuriositi: sulle chat ha iniziato così a diffondersi la notizia della chiusura del Joja, proprio al sabato sera e numerosi hanno iniziato a chiedersi il motivo. La discoteca ha chiuso, solo in via temporanea, perché, attualmente, manca il “nullaosta acustico”. In sostanza, dopo alcune verifiche svolte da Arpae (Agenzia di prevenzione ambiente ed energia dell’Emilia Romagna), si è arrivati alla sospensione automatica del nullaosta acustico, ossia alla sospensione “dell’autorizzazione che consente lo svolgimento di un’attività rumorosa”. «Il problema dovrebbe risolversi in modo da poter garantire la riapertura entro 15 giorni – afferma il gestore del Joia, Sauro Malavasi –. Si tratta di questioni amministrative, che contiamo di risolvere nel giro di una settimana, al massimo due. Noi abbiamo ricevuto comunicazione della notizia sabato pomeriggio».

I gestori del Joia annunciano che incontreranno l’amministrazione comunale per capire come risolvere il problema e procedere, quindi, con la riapertura. «Si tratta di un provvedimento non pesante», rassicurano i gestori, che sono fiduciosi di potere risolvere il problema di tipo amministrativo nel giro di breve tempo. «Il Comune non ha emesso alcun provvedimento di chiusura del locale – specifica il sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro –. Ha casomai comunicato l’esito delle verifiche svolte da Arpae che portano all’automatica sospensione del nullaosta acustico dell’attività. Il locale avrebbe potuto lavorare come ristorante anche in questo weekend, per esempio». «Il problema è tecnico: sono i tecnici a dover individuare, se possibile, le soluzioni per rispettare le norme vigenti – continua il primo cittadino di Rubiera –. Non ci sono ordinanze in termini di ordine pubblico o altro, a oggi: scatterebbero in caso di reiterate violazioni senza nullaosta acustico valido».l © RIPRODUZIONE RISERVATA