Gazzetta di Reggio

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Il lutto

È morto Fabrizio Ficarelli, storico presidente del Circolo Rondò di Cavazzoli

È morto Fabrizio Ficarelli, storico presidente del Circolo Rondò di Cavazzoli

Reggio Emilia: aveva 85 anni. Era diventato presidente nel 1987 contribuendo a far crescere la struttura tra eventi ed iniziative

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Reggio Emilia Se ne è andato a 85 anni Fabrizio Ficarelli. Fabrizio è stato ininterrottamente presidente del Circolo Rondo’ di Cavazzoli, frazione in cui viveva, per 38 anni; dopo tanti anni di collaborazione con il Team Lombardini di Motociclismo, sua grande passione, dai primi anni ‘80 era entrato come volontario nel Circolo Rondo’ diventandone poi presidente nel 1987.

Gli anni della sua presidenza sono stati i più intensi per le attività del circolo che si sono moltiplicate in tutti gli ambiti del tempo libero e dello sport vedendo anche l’ingresso di tantissimi nuovi volontari. Sono stati anche gli anni in cui, tramite la Cooperativa Rondo’ di cui Fabrizio era consigliere, la proprietà dell’immobile in cui opera il Circolo (oltre ad altre attività quali bar e studio medico), è tornata di proprietà dei cavazzolesi e dei loro amici volontari del Circolo; resta memorabile la ristrutturazione con ampliamento dei locali del 1995 effettuata nei soli 4 mesi estivi per non interrompere le attività.

Fabrizio per il circolo si occupava di tutto ed era sempre presente, soprattutto da quando era in pensione, 365 giorni all’anno; i volontari che arrivavano la sera per svolgere le loro mansioni trovavano sempre tutto pronto e funzionante e nulla era lasciato al caso. Questo fino alla fine del 2024 quando le sue condizioni di salute si sono aggravate.

Fabrizio era stato anche per molti anni componente del Comitato Provinciale dell’ARCI.

Fabrizio, che a volte poteva sembrare burbero ma solo perché ci teneva che il circolo funzionasse al meglio senza sbavature, era poi sempre pronto al sorriso, alla battuta simpatica e ad aiutare chiunque ne avesse bisogno.

Fra quelli della sua generazione era indubbiamente il più disponibile all’incontro e all’apertura verso i più giovani.

Per il Circolo, il Comitato provinciale Arci e per la comunità di Cavazzoli, la sua mancanza lascia un vuoto. La speranza, proprio come voleva lo stesso Ficarelli, è che siano i giovani a portare avanti il suo esempio.