«Alice Vasirani è stata coraggiosa sino all’ultimo»
Reggio Emilia, mamma Chiara e papà Davide ricordano la figlia morta a 14 anni a causa di una malattia: «Era sempre positiva e amava la condivisione»
Reggio Emilia La città è in lutto per la morte di Alice Vasirani, a soli 14 anni. La giovane ha lottato, circondata dall’affetto dei famigliari e dei tantissimi amici, fino all’ultimo come una leonessa contro la malattia, che aveva scoperto un anno fa.
Alice frequentava il primo anno del Bus, indirizzo scienze applicate. Viene ricordata da tutti come una «ragazza solare, coraggiosa fino all’ultimo, anche nei momenti più difficili, come quelli della lotta contro la malattia».
La 14enne viveva a Rivalta con la famiglia e nella frazione aveva frequentato le scuole fino a quest’anno scolastico. Così com’era molto legata, insieme alla famiglia, alla parrocchia e agli scout. Alice era molto attiva nel mondo scout, di cui apprezzava la possibilità di condivisione con gli altri. Era appassionatissima di pianoforte e di arrampicata. Alice aveva praticato anche volley alla Polisportiva Albinetana e anche qui, come al Bus e fra gli scout, tutti quelli che hanno avuto il privilegio di percorrere un pezzo di strada con lei hanno il cuore spezzato davanti alla notizia della sua morte.
«Ultimamente Alice era molto inserita con il gruppo scout di Rivalta – spiegano papà Davide e mamma Chiara –. Ha frequentato a Rivalta tutte le scuole: dall’asilo alle elementari, alle medie, al catechismo. Degli scout apprezzava lo stare insieme e condividere le attività con il gruppo. Frequentava il Bus Pascal, indirizzo scienze applicate. È sempre stata una ragazza solare, positiva, non si è mai abbattuta, nemmeno nei momenti più difficili. Era la sua caratteristica principale, anche nella malattia che si era fatta avanti un anno fa e che con un’operazione abbiamo provato a debellare. Alice è sempre stata positiva, qualsiasi cose le si proponesse. Non si è mai arresa, nemmeno nelle situazioni più critiche. È sempre stata molto forte rappresentando un esempio di coraggio, con la sua capacità di sdrammatizzare».
Mamma e papà ricordano inoltre quanto fosse brava, Alice, a suonare il pianoforte, «per il quale prendeva lezioni da anni. Inoltre, era molto creativa, si dilettava nel fare biglietti. Ultimamente, fino a quando è stato possibile, aveva scoperto la passione per l’arrampicata».
Il funerale si svolgerà sabato, con partenza alle 14, dalla casa funeraria Croce Verde in via della Croce Verde 1 a Reggio, per la chiesa di Rivalta: qui alle 14.30 sarà celebrata la messa. Per chi desiderasse recarsi alla casa funeraria, è possibile farlo anche oggi dalle 8 alle 19. I famigliari di Alice chiedono, al posto dei fiori, eventuali offerte al Gruppo Scout Rivalta 1 utilizzando il seguente Iban: IT86D0707212803000000102598). E proprio a Rivalta, stasera, nella chiesa parrocchiale, alle 21 è stato organizzato un momento di preghiera.
La giovane oltre al papà Davide e alla mamma Chiara, lascia i fratelli Luca e Giulia, i nonni Silvana e Natale, Iole e Giuseppe, gli zii don Roberto Bertoldi ed Enrica. Alice avrebbe compiuto 15 anni il 28 marzo. “I sogni adorano essere mescolati in un arcobaleno di anime. (Sofia e Alice)”: questa la frase scelta per l’immagine ricordo. Già da ieri pomeriggio numerose persone, tra le quali tanti giovanissimi, hanno voluto onorarla stringendosi alla famiglia alla casa funeraria.